Incontriamo Christian G che si racconta e presenta “Mariposa“, il singolo appena uscito.
Da pochi giorni è approdato sul web Mariposa, il nuovo singolo del cantautore sanremasco Christian G, canzone che anticipa l’uscita dell’album con l’etichetta indipendente Riserva Sonora e che verrà distribuito da A&A Distribuzioni.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Christian che ci ha raccontato del suo nuovo progetto discografico e della sua passione per la musica, diventata negli anni il suo mestiere.
Cosa significa Mariposa per te?
Mariposa è un regalo di compleanno speciale; vuole essere un omaggio, un tributo alla mia mamma che ha deciso di diventare una farfalla dopo tanti anni passati in una crisalide. Il brano si può trovare e scaricare su Amazon cliccando sul link Mariposa.
Quando nascono le tue prime canzoni?
Mettiamola subito su una visione romantica: la musica mi ha salvato la vita dalle brutture della società. Ho incontrato la musica in un momento un po’ buio della mia esistenza: ero un ragazzetto delle scuole medie, in sovrappeso e preso di mira dai bulli, con la passione per il canto; poi un giorno su un giro di Do ho scritto la mia prima canzone. E’ stata una folgorazione ed ho cominciato a buttar giù mille parole, scartandone tante e sperimentando ogni tipo di scrittura, dalla solitaria, alla casuale, alla sociale. Insomma ho dato sfogo al mio Essere e continuo a farlo. Come scrissi una volta “Scrivere per vivere lontano dal quesito del vivere”.
Da artista poliedrico come sei, qual è il tuo rapporto con l’Arte?
Ho un rapporto totalizzante con l’arte. Amo l’arte perché fondamentalmente ho timore di non cambiare il mondo e di attraversarlo senza regalargli quel giusto tributo che si merita questo luogo terribile ma così bello. Negli anni dell’adolescenza, oltre alla musica, mi sono avvicinato anche al teatro e al cinema e mi sono appassionato all’arte concettuale, alla performing-art. Ho approfondito e studiato tutte le forme che potessero connettersi con la canzone, dandomi la possibilità di sperimentare sempre un pò di me all’interno di quel microcosmo sonoro che é una canzone.
Credo che l’arte per l’uomo sia il modo migliore per smettere di aver paura della morte; é un continuo concepimento, una sorta di maternità, é qualcosa che vive grazie a te. Può essere paragonata ad una vocazione spirituale.
In un presente saturo di cantanti che, varcata la soglia della TV diventano celebri all’improvviso, c’è un sottobosco fatto di musicisti con tanta esperienza vissuta tra il palco di un pub e le piazze dei paesi. Quanti anni di gavetta porti con te?
Ho iniziato a suonare nei locali a 17 anni ed ora ne ho 33, insomma sono circa 16 anni che faccio questo mestiere dell’artista. In tutto questo tempo ho imparato ad arrangiarmi in mille modi per guadagnarmi da vivere ed arrivare ad avere ciò che serve oggi a me e alla mia nuova famiglia per costruire il futuro partendo da solide basi, mattone su mattone, tra copioni e note musicali. Ho suonato nei locali, ma soprattutto nelle piazze, negli ospizi e nei teatri, in una serie infinita di situazioni diverse, dal busker all’ospite del Tenco ascolta. Dici bene, c’è un sottobosco incredibilmente vasto e spettacolare fatto di musicisti e, più in generale, di artisti che sono fuori dal circuito commerciale e televisivo, come i cantautori che hanno contribuito a scrivere il Manifesto del cantautorato ligure: gente che scrive canzoni senza peli sulla lingua e che riesce a fare rete oltre che a scrivere canzoni come Mladen, Sergio Pennavaria, Doremiflo, Edoardo Chiesa.
Hai un rapporto particolarmente bello con i componenti della band che sono anche i tuoi amici..
Suono da sempre con persone molto preparate e soprattutto con amici. In questo momento ho la fortuna di suonare con una formazione storica per quanto riguarda il mio versante folk, i Cyrca una band di psico-taranta-core con cui canto da 15 anni e che vede il mio amico e socio di sempre Carlo Ormea alla fisarmonica, Belisario Fauzzi alle percussioni, Youri Martini al basso e Andrea Montanaro alla chitarra. Nel mio lavoro in studio sto collaborando con Andrea Romano, Luca Mele e Steve Foglia, una squadra fortissima pronta a surfare su ogni genere.
Come hai incontrato Riserva Sonora?
Riserva sonora é una casa discografica indipendente che, oltre ad esser molto attenta alle novità, é anche una delle poche che fa ancora lavoro di scouting; di conseguenza mi sono ritrovato da loro a fare un provino e hanno da subito creduto in me e nel mio progetto discografico. Adriana Rombolà, Marco Mori e Paolo Valenti stanno lavorando al mio fianco per darmi dei buoni consigli e per far in modo che anche la mia musica diventi un prodotto commerciale pur mantenendo una grande dose di personalità.
Quali sono i tuoi principali progetti passati, presenti, futuri e paralleli?
Ho tanti progetti passati tra i quali vorrei citare Grockbanda, Fata Morgana e un progetto che é durato troppo poco, quello dei Chrisalide.
Attualmente invece è attivo un crown founding che mi permetterà di produrre l’intero disco. Per quanto riguarda quelli paralleli, sto scrivendo alcuni brani per altri interpreti come Annamaria Raho, di cui sono autore di molti brani del suo nuovo disco coprodotto da Riserva Sonora, A&A produzioni e Ma1tv. Per Andrea Zunino ho scritto insieme ad Andrea Romano Chi ama, come premio per il Cantainverno organizzato da Alex Penna.
Condividi i tuoi progetti con tua moglie Valentina, anche Lei artista?
Sicuramente mia moglie Valentina Di Donna é la collaboratrice più preziosa che ho al mio fianco, Lei cura la mia immagine interiore ogni giorno, é il mio fiato, mi permette sempre di migliorarmi. Valentina oltre ad essere un’artista geniale è anche una Donna meravigliosa. L’illustrazione di Mariposa é un ibrido di idee: c’è la visione fotografica di mia moglie da cui l’amico e artista Andrea Moresco ha preso il via per la sua visione grafica e illustrativa.
Abbiamo girato di recente Il videoclip musicale di Mariposa che è stato diretto dai ragazzi della Sagitta che hanno anche curato un documentario molto bello dal titolo Sanremo360 che racconta la vita musicale della città di Sanremo durante i giorni in cui non c’è il famoso Festival.
Sei attivo sul web e sui social?
Si, sono presente su facebook Christian G Artista e su youtube con il mio canale Utopia Music e Christian Gullone.