Cielocittà l’ultimo album di Lorenzo Lepore

Lorenzo Lepore, “Cielocittà” è la fotografia della mia quotidianità, un disco che cattura il battito e la frenesia della vita urbana

Lorenzo Lepore, “Cielocittà” l'ultimo album
Cielocittà l’ultimo album di Lorenzo Lepore

Lorenzo Lepore è un cantautore romano di grande talento e con un universo musicale che si svela canzone dopo canzone. Un esempio, è dato proprio da Cielocittà, l’ultimo album dell’artista romano uscito lo scorso 27 novembre per l’etichetta T-Recs Music (distribuzione Artist First), dove all’interno troviamo 12 storie: 12 racconti sulla frenesia tagliente di una metropolis; 12 volti che anche solo per un istante alzano gli occhi al cielo e accade qualcosa; 12 attimi di vita quotidiana. Un disco che cattura il battito della vita urbana, fatta di incroci, incontri e di una continua ricerca di un qualcosa di più grande. Noi abbiamo raggiunto Lorenzo Lepore per farci raccontare questo ultimo progetto.

Ciao Lorenzo e bentornato tra le nostre pagine. Inizierei chiedendoti come stai?

Sto bene. È un periodo di distensione. ho lavorato tanto a delle canzoni dove ho messo tutto me stesso e credo sia lavoro più stimolante ed appassionante che abbia mai vissuto.

È uscito da poco, il 27 novembre, il tuo nuovo album. Cosa rappresenta per te questa uscita?

Quest’uscita rappresenta la fotografia della mia quotidianità. Una città che da 27 anni a questa parte ruggisce ai miei occhi ed un cielo che si commuove alla sua vista. 12 storie che raccontano l’umanità in una metropoli nei pregi e nei difetti. Quest’album rappresenta per me la possibilità di ritrovare sempre un po’ di cielo anche nelle situazioni difficili.

Lorenzo Lepore - Cielocittà - Cover
Lorenzo Lepore – Cielocittà – Cover

Cielocittà è il titolo dellalbum, ma quali emozioni ti hanno accompagnato per la creazione di questo progetto?

Le emozioni che hanno accompagnato la riuscita di questo album sono state tante, innanzitutto la paura di non farcela, poi la trepidazione nello scrivere queste canzoni e la profonda gratitudine di vederle nascere.

12 sono le storie che vai a raccontare, ma quanto c’è di te in questi racconti?

C’è tutto di me in questi racconti, nonostante spesso non sia direttamente io il protagonista delle canzoni. Credo che comunque avendole scritte personalmente, una parte di me vive in ognuna di queste storie.

È musica dautore, lontana dalle mode e dalle tendenze radiofoniche”, cosa ti ha spinto in maniera così lontana dal mercato discografico odierno?

Mi spinge lontano dalle mode e le tendenze il fatto che la mia musica vuole innanzitutto affidare un primato alla sincerità. Mi sento profondamente sincero quando racconto le cose della vita in prospettiva diversa dalle tendenze, utilizzando la poesia senza essere schiavo di niente di nessuno. Spesso e volentieri le tendenze e le mode risultano molto distanti dai miei gusti e le mie esigenze, e inseguirle sarebbe per me tradirmi.

Lorenzo Lepore, “Cielocittà” l'ultimo album 2
Lorenzo Lepore

C’è un brano che secondo te rappresenta più di tutti Cielocittà?

In questo momento mi viene in mente La luce, che è la canzone che chiude l’album.

Al termine di 11 storie che si macchiano di dubbi, paure, rabbia, alienazione e addirittura eventi tragici, improvvisamente viene a bussare alle porte alle porte dei miei occhi un raggio di luce. La canzone descrive di come la luce sia in grado di curare l’anima e doni un senso profondo ad ogni mio passo, permettendomi di sognare ed immaginare giorni migliori.

Hai già avuto modo di presentarlo a Roma, Milano e Pistoia, con lanno nuovo ci saranno altri live dove poter ascoltare questo progetto?

Certamente, intanto il 12 gennaio sarò a Torino (Magazzino sul Po) per “Sofa so good” e poi usciranno altre date che annuncerò sulle mie pagine.

Lorenzo Lepore, “Cielocittà” l'ultimo album 3
Lorenzo Lepore

Di questo album, cosa speri possa arrivare al pubblico?

Spero possa arrivarne l’urgenza e la profondità che per me sono i valori fondamentali.

Queste canzoni puntano proprio ad entrare nel profondo delle persone e parlare per smuovere qualcosa. Questo è sempre stato il mio augurio principale nei confronti degli ascoltatori.

Cosa ci dobbiamo aspettare da Lorenzo Lepore per questo 2025?

Sicuramente tanti concerti, una laurea in “Letteratura musica e spettacolo” e continuare vivere intensamente di musica e parole in mezzo alla gente senza smentirmi mai. Tocca fare la differenza in una società che vuole spesso rimanere in superficie e non farci ribellare alle ingiustizie. È giusto battersi per i propri ideali, io lo faccio con le canzone, nonostante la paura di venir escluso. Il gioco dunque vale la candela.

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Francesco Nuccitelli
Francesco Nuccitelli
Nato a Roma e cresciuto a pane e musica, oggi è uno speaker radiofonico e un blogger. Laureato in Scienze della Comunicazione alla Sapienza, ama vivere la musica in tutte le sue forme e incontrare artisti sempre diversi per raccontare le loro passioni e le loro grandi storie. Un motto? «Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni» cit. Oscar Wilde.
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