Il direttore artistico dell’ultima edizione del Festival di Sanremo festeggia oggi il suo compleanno, ripercorriamo insieme i momenti più importanti della sua straordinaria carriera
Si scrive cantautore, si legge Claudio Baglioni. Il mondo della musica leggera festeggia oggi, il sessantasettesimo compleanno di uno dei suoi più grandi protagonisti, nato a Roma il 16 maggio del 1951 e cresciuto nel quartiere periferico di Centocelle. Respira musica sin da giovanissimo, partecipando a vari concorsi canori, approfondendo parallelamente lo studio della chitarra e del pianoforte.
Debutta discograficamente all’inizio degli anni ’70, incidendo la storica “Signora Lia”, che lo porterà ad un primo approccio con il pubblico grazie alla partecipazione al Festivalbar. Il grande successo arriva due anni più tardi con “Questo piccolo grande amore”, eletta come miglior canzone italiana dello scorso secolo. Seguono anni di soddisfazioni e brani che lo consacrano come uno degli artisti più amati e riconoscibili, classici senza tempo come “Amore bello”, “E tu”, “Avrai”, “Sabato pomeriggio”, “Poster”, “Via”, “Strada facendo”, “Mille giorni di te e di me” e una miriade di altre intramontabili canzoni. Il suo album “La vita è adesso”, pubblicato nel 1985, è tutt’oggi il disco più venduto della storia del nostro Paese, con circa 4.000.000 di copie stimate, seguito da “Io non so parlar d’amore” di Adriano Celentano.
A mezzo secolo di distanza dal suo debutto, Claudio Baglioni resta una certezza nel firmamento cantautorale italiano. Dal prossimo settembre, sarà impegnato con una nuova ed imperdibile tournée volta a celebrare questi straordinari cinquant’anni di carriera, in attesa di scoprire se sarà confermata o meno la sua direzione artistica anche del prossimo Festival di Sanremo, dopo gli ottimi risultati ottenuti con l’edizione 2018.