Daniele Gatti, con “Oh Mamma ma quant’è Dura” il nuovo singolo, continua a cantare l’amore
È da poco uscito il nuovo singolo del cantante e attore, Daniele Gatti dal titolo curioso “Oh Mamma ma quant’è Dura”. È lo stesso Daniele ad introdurre il brano: «A volte non ci rendiamo conto della superficialità del dolore che proviamo. Ci facciamo assalire da sensi di colpa inutili che non ci permettono di vedere la realtà così com’è.
“Oh Mamma ma quant’è Dura” parla proprio di questo, nello specifico, di un ragazzo che non trova giustificazioni per spiegarsi la fine di una relazione, se non le proprie mancanze.
Quel corpo “da paura” è tutto ciò che gli rimane nei pensieri, non riesce a trovare dentro di sé nessun’altra immagine di lei. Questo non fa altro che aumentare il suo senso di colpa.
Quindi in questa notte lunga e tormentata emergono dei quesiti: siamo forse soli come “due secchielli abbandonati sulla spiaggia da bambini come noi, che dimenticano tutto”? (come recita lo special del brano). Il nostro dolore è banale solo quando può sembrare superficiale? Esistono altre verità all’infuori di quelle che ci raccontiamo?»
Anche un videoclip, ambientato al mare, ad accompagnare il brano con la regia di Teodora Pampaloni e Edo Tagliavini con la partecipazione di Carlotta Tagliareni, Shaen Barletta, Desirè De Luca, Paolo Madonna, Edo Tagliavini, Emanuele Angeloni, Daniele Gatti.
Il mare torna anche come tema del divertissement uscito la scorsa estate “Mare Morto”, una canzone per chi “odia il mare” e che è stata la colonna sonora dei tanti reel e storie su Instagram di Daniele negli scorsi mesi.
Ed il mare era anche nel titolo della canzone dell’estate 2023, “Era calmo il mare”, brano che parla del sentimento primordiale che proviamo quando siamo davanti a quella persona che ci fa vibrare come vibrano le corde di un pianoforte a coda.
«Il mare che abbiamo dentro è tutto fuor che calmo. Diventa impossibile ‘calmare gli istinti’, anche a distanza di tempo. Quella persona, quella sensazione, resiste a ogni tentativo di chiuderla dentro a un cassetto e dimenticarla. Sarò sempre legato a tutte le persone che hanno fatto davvero parte della mia vita – afferma Daniele Gatti – e sarò sempre innamorato di chi mi ha fatto innamorare una volta».
Daniele Gatti nasce a Roma. Appena riesce a pronunciare le prime parole, le usa per cantare. Alle scuole medie impara a suonare il sassofono, ispirato da Lisa Simpson, e comincia a creare le sue prime melodie. In piena adolescenza, scopre la chitarra, che resterà la sua compagna di vita.
La passione per la composizione e la scrittura dei testi segnano il suo cammino. A 17 anni compone il suo primo vero brano e in pochi anni si ritrova con un archivio di centinaia di pezzi.
Si diploma come attore al Centro Sperimentale di Cinematografia, la Scuola Nazionale di Cinema: l’attore aiuta il cantante ad affinare le sue capacità espressive, il controllo del corpo, della voce, e il rapporto con la macchina da presa.
Tra i suoi singoli “Stan Smith” (inno al camminare insieme e ammirare la bellezza dell’amore a ogni passo) e “Vale” (canzone d’amore che parla del momento catartico in cui si capisce che ciò che è davvero importante è vivere a pieno quegli attimi infiniti in cui si scopre l’altro).
Video intervista a cura di Domenico Carriero