#NOTEDICARTA: “MIMI’ – Tutti ne parlano, io l’ho conosciuta” di Davide Matrisciano
Sgombriamo subito il campo da un possibile equivoco, Davide Matrisciano non ha mai conosciuto personalmente Mia Martini, nome d’arte di Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì.
Davide Matrisciano, cantautore, musicista e produttore artistico napoletano, ha deciso di posare le note e impugnare la penna per rendere omaggio a Mia Martini. Il libro, pubblicato per la collana Musica&Storie dalle edizioni Terre Sommerse, è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale La Fenice. La stessa associazione ha prodotto e realizzato un progetto che prevede, oltre alla pubblicazione del libro, anche la realizzazione dell’omonimo docufilm realizzato in coproduzione con la “Calabria Film Commission”, scritto e diretto da Gianfrancesco Lazotti.
Nonostante, come indicavo in premessa, Matrisciano non abbia mai conosciuto Mimì, ha deciso di realizzare un libro proprio dando voce a chi, invece, l’ha conosciuta veramente.
Enrico Ruggeri, Edoardo Bennato, Marco Masini, Peppe Vessicchio, Tullio De Piscopo, Fio Zanotti, Mario Luzzatto Fegiz, Massimo Cotto, Shel Shapiro, Dodi Battaglia e Claudio Baglioni sono solo alcuni dei 150 testimoni che compongono questo ritratto realizzato da chi l’ha conosciuta sul palco o dietro le quinte, di chi ha lavorato con lei e di chi le è stato, forse pochi, amico sincero.
Nel caso di Mia Martini, vale la pena di ricordare che si tratta di una persona che in vita è stata tormentata da un’indegna diceria, quella di portare sfortuna e ci sembra più che mai doveroso che chi oggi voglia parlare di lei evidenzi quasi esclusivamente i suoi lati positivi e ricordi quasi esclusivamente i suoi pregi perché quel periodo nero che la Martini ha subito e vissuto deve necessariamente entrare definitivamente nell’oblio, pur mantenendo inalterate le scarse qualità umane, ma non solo, di chi al tempo alimentò questa chiacchiera sulla Martini.
Le testimonianze raccolte nel libro tracciano il profilo di un’artista e di una musicista di eccezionale spessore, raffinata interprete e costantemente alla ricerca della bellezza e della perfezione, sia professionalmente sia umanamente.
Il libro di Matrisciano ci accompagna in un viaggio che parte dagli esordi dagli anni Settanta e ci conduce sino agli anni Novanta proponendo, parallelamente, il racconto dell’epopea discografica italiana, quel mondo discografico e musicale che oggi non esiste più, fatto di grandi fermenti, ricco di possibilità e incontri sinceri, contestualizzato negli anni della Martini alla RCA sino al suo passaggio artistico che la vede indiscussa protagonista della canzone d’autore.
Dopo una ventina d’anni, per la prima volta, grazie a questo libro sono disponibili per il pubblico appunti, bozze di testi e accordi, piccolo patrimonio dell’attività professionale della Martini.
A questo si aggiunge un ricco patrimonio fotografico, spesso inedito, tratto dall’archivio personale della stessa Mia Martini, vera ricchezza di questo volume.
Non ho trovato, invece, convincente e funzionale che il libro sia suddiviso in criteri di appartenenza come musicisti e addetti ai lavori, autori e compositori, make-up artists, giornalisti, autori e conduttori, amici e fans perché questa scelta rende più frammentaria e discontinua la narrazione.