Non succede dal ‘94 che il Paese ospitante trionfi in finale
Ci siamo, oggi è il grande giorno della finale. L’Eurovision Song Contest 2022 è partito martedì; da cinque giorni ormai Torino è una città in festa, scoprendo un entusiasmo oltre ogni immaginazione. Mika, Pausini e Cattelan si sono già resi protagonisti di un grande show, organizzato alla perfezione in ogni suo dettaglio. E i picchi di ascolto sono stati davvero alti e sorprendenti. La serata più attesa, però, è da sempre quella della finale. Quella che decreterà il vincitore. Quella in cui assisteremo a grandissimi momenti di spettacolo fino all’una di notte. Quella in cui a gareggiare ci sono finalmente anche i cinque Paesi più importanti, tra cui l’Italia.
Prima della finale, però, qualche verdetto impietoso c’è già stato.
Su tutti ovviamente parliamo dell’eliminazione di Achille Lauro. Il cantante italiano, che gareggiava con San Marino, piuttosto a sorpresa non è entrato nella top 10 di giovedì sera. Aveva puntato molto sul suo brano orecchiabile e su una coreografia da cowboy, ma non è bastato. C’è da ammettere che il grande show dell’Eurovision sembra essere cambiato molto negli ultimi anni. Molte sono le canzoni melodiche e romantiche che non cercano approvazioni extramusicali. Parliamo di una gara che si è, per certi versi, persino imborghesita. Il gusto musicale diventa via via più raffinato e la vittoria interessa sempre più a tutti, non solo a noi italiani che ne abbiamo riscoperto il piacere e bisseremmo volentieri stasera con Mahmood e Blanco.
Tra le vittime delle due semifinali, anche la Danimarca, che aveva un brano molto interessante. Svezia e Ucraina, invece, spedite verso la finale dove si giocheranno il titolo proprio con l’Italia. Insomma, per i favoriti nessuna sorpresa: tutto come previsto.
Stasera dunque la finale, che verrà seguita in tutte le città, ciascuna con il suo rito e le sue tradizioni.
Tra queste merita una citazione la curiosa iniziativa di Meetic.
La piattaforma di incontri per single stasera organizza, come nel passato, un vero e proprio gruppo di ascolti presso il Pils Pub di via Bertani a Milano. Un modo interessante per riscoprire la musica anche come strumento di condivisione e di conoscenza.
Come ogni sabato, eccoci quindi con le nostre pagelle sulle canzoni dell’Eurovision Song Contest 2022.
Analizziamo quindi le canzoni dei cinque Paesi di diritto già qualificati per la finale.
Alvan e Ahez sono i cantanti in gara per la Francia, con il brano Fulenn. Il ritmo non cambia mai, ma soprattutto sembra quasi una marcia dell’Est. Dov’è finita la dolce melodia francese che anche lo scorso anno rischiava di farci saltare la vittoria? Passo indietro quest’anno per i cugini europei, che snaturano la loro traduzione musicale. Voto 6,5
Malik Harris, con Rockstars, difende i colori della Germania. Emerge un bell’arrangiamento pop molto fresco, caricato dalla voce energica e coinvolgente di Harris. Voto 7,5
Il Regno Unito porta la canzone Space Man. La voce in falsetto di San Ryder, che anche nel look ricorda il Ted Nesley di Jesus Christ Superstar, emoziona. L’arrangiamento pop funziona, la melodia forse è un po’ debole. Questo è il motivo per cui gli inglesi non vengono mai considerati favoriti in una kermesse che sembrano snobbare. Voto 7
Davvero la Spagna pensava bastasse la sensualità di Chanel con altre due ragazze per convincere le giurie? Il pezzo, Momo, regala solo un breve momento di melodia dai ritmi freschi dell’estate. Per il resto è una lagna anonima. Voto 6
Ed eccoci all’Italia. Ormai Brividi l’abbiamo sentita ripetutamente in questi mesi, la conosciamo a memoria e probabilmente qualcuno sarà anche stanco. Tuttavia, la canzone di Mahmood e Blanco ha un impatto emotivo decisivo, per il quale confermiamo il voto 9 che le avevamo attribuito a Sanremo.
Il giudizio finale sarà in mano agli stranieri stasera.
Solo loro potranno votare la nostra Brividi. Bissare il successo non è mai stato facile. Ma si può tentare il colpaccio. Finora solo Lussemburgo (nel ‘73), Israele (nel ‘79) e Irlanda (nel ‘93 e nel ‘94) hanno vinto in casa. Non succede da ventotto anni. Che sia arrivato il momento di interrompere il tabù? Non resta che goderci la finale di stasera. Intanto, l’Ucraina rimane davanti a tutti nei pronostici, ma chiunque ha commentato negativamente il brano in gara. Si può sperare che stasera vinca la musica.