Gianluca De Rubertis, il nuovo album “L’Equazione Del Destino”, un album pop attuale con rimandi ad un passato glorioso di tradizione cantautorale italiana
È uscito il nuovo album di Gianluca De Rubertis: dieci tracce di pop cantautorale, con echi della tradizione italiana, e un linguaggio ricercato nei testi, tipico dell’artista e polistrumentista.
Il quarto disco di Gianluca De Rubertis ha un taglio decisamente pop cantautorale che segna una sintesi del percorso artistico fin qui attuato e fonde, nelle sue dieci tracce, l’immediatezza melodica del precedente album “La violenza della luce”, all’usuale ricercatezza dei testi, testi che agilmente percorrono argomenti cruciali dell’esistenza: dall’amore puro a quello più passionale, dal ricordo all’incombere dei destini degli uomini, dal dolore alla paura, dal mistero alla società.
Il suono è solido e improntato alla sintesi, la voce in primo piano ci fa immergere immediatamente nella profondità delle parole.
Il disco vede le featuring di Dente (ne “Il concetto di virtù”) e di Camilla dei ROS (in “Eterno rosso”).
TRACK BY TRACK
1 L’equazione del destino – È un brano granitico e orecchiabile al contempo, in cui ci si domanda quando e se riusciremo mai a risolvere le distanze del comunicare umano.
2 Il concetto di virtù feat. Dente – Il concetto di virtù è un brano che elegge, come protagonista assoluto, l’amore; è una lettera da amante ad amata in cui ci avvediamo che l’amore vero supera quello carnale e si trasfigura in empatia e delicatezza. De Rubertis racconta: «Ho chiesto a Dente, cantautore con il quale sono legato da lunga e viva amicizia, di prestare la sua voce eterea e gentile a questa canzone, convinto sin da subito che fosse particolarmente collimante al mondo sonoro espresso».
3 Il Pellicano – È una canzone immaginata, sognata. Un sogno così vivido da combaciare con la vita, con la storia che si ricorda, non così diversa per ognuno di noi, una storia che, sebbene appannata dal tempo, resta sempre, per ognuno di noi, toccante. Tra le memorie che affiorano, il pellicano vola alto e maestoso, simbolo di un amore che spiega le sue ali con il sacrificio di un amore semplice (video lyrics https://www.youtube.com/watch?v=3UFkhU7SGJg ).
4 Il Tragitto di un lampo – Su un tessuto musicale démodé si snoda una riflessione lucida e spietata sul vano pullulare degli effimeri divertimenti, uno sguardo ad un cielo squarciato dalla luce folgorante del lampo: simbolo del repentino mutare dei tempi, delle vite, monito infallibile alla caducità dell’uomo.
5 L’intelligenza del dolore – È una canzone che accoglie al suo interno innumerevoli spunti di riflessione; la musica, leggera e orchestrale, quasi Mozartiana, sembra cullarci, mentre il testo affronta con disincanto le molte sfaccettature che il dolore possiede.
6 Notte oscura – Forse la traccia più densa di tutto il disco, che si snoda su di un pianoforte delicatissimo e sugli accenti della tessitura orchestrale (di Enrico Gabrielli); un viaggio tormentato tra ricordi e coscienza, tra la paura che la notte non abbia più alcuna fine e la disperata voglia di alleviare la sofferenza che la vita comporta.
7 Le Piramidi – Un brano completamente verticale, quasi fantascientifico; l’uomo e le piramidi sono entrambi “serbatoi di linguaggi nascosti”, e questo mistero stesso diventa elettrico e megalitico per trionfare sui misteri dei millenni passati. Il brano ha un sapore pop e sinfonico, le trame orchestrali traghettano l’ascolto in uno spazio celeste e stellare.
8 Sua discografica maestà – Questa traccia, smaccatamente pop, denuncia ironicamente il mercato discografico attuale, e tra chitarre elettriche e sintetizzatori gioca prima alla sferzata e poi all’inchino reverenziale; è il cantautore che si rimette, impotente, alle volontà di “sua discografica maestà”.
9 Eterno Rosso feat. Camilla dei ROS – Brano già uscito nel 2020, scritto e poi donato alla voce di Camilla Magli. De Rubertis ha voluto riprendere in mano il progetto originale, registrato a “Le ombre studio” di Lele Battista e prodotto da Leziero Rescigno (anche alla batteria). L’artista dichiara: «Il pezzo esce con una featuring di cui vado molto fiero, quella di Camilla dei ROS, cantautrice e chitarrista di grande talento, recentemente impegnata nel tour di Rosa Chemical, che ha cantato assieme a me ed ha aggiunto delle bellissime parti di chitarra».
10 Era già tutto previsto – Unica cover di questo album, titolo profetico di una bellissima e struggente canzone di Riccardo Cocciante, di cui Gianluca De Rubertis racconta «Un brano che mi riporta alle festicciole mal pettinate dei tredici anni, con i traboccanti imbarazzi dipinti sui visi di chi ardiva invitare una fanciulla alla danza, quando già mi pareva di capire appieno l’amore ancora mai esperito, già ne pregustavo tutto il dramma». La produzione di Michele Arcidiacono trasporta questa canzone in un interessante territorio dance-acustico.
Gianluca De Rubertis nasce a Lecce. Nel 2001 fonda, assieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, gli Studiodavoli, che vincono l’Arezzo Wave festival 2002 e nel 2003 firmano per Recordkicks con cui pubblicano “Megalopolis” (2004) e “Decibels for dummies” (2006), imponendosi sin da subito come band unica in Italia per suono, stile e riferimenti.
Nel 2006 De Rubertis si trasferisce a Milano e decide di collaborare con Alessandra Contini, con la quale fonda la band Il Genio. La scalata alla ribalta per questa nuova formazione è rapidissima: nel 2007 i due vengono contattati dalla storica etichetta Cramps e il primo album omonimo esce nel marzo del 2008. Contemporaneamente, grazie all’immagine ricercata del duo e all’enorme curiosità destata dal singolo “Pop porno”, Il Genio si affaccia prepotentemente anche nel mondo delle riviste di costume e di moda. Il videoclip del singolo “Pop porno”, diviene un vero e proprio “fenomeno”.
A settembre Il Genio vince il premio Indie Music Like 2008. Nello stesso mese, il duo si esibisce a “Quelli che il calcio”, di Simona Ventura. In ottobre la Universal Music Italia acquisisce l’album in licenza, preparando una nuova ristampa del disco, che esce a novembre. Anche il 2009 si presenta un anno ricchissimo di appuntamenti live, durante il quale si consolida l’interesse dei media, che confermano Il Genio come uno dei gruppi rivelazione degli ultimi anni. Terminato il tour, che vede il duo impegnato in più di 100 concerti in un anno, nel febbraio 2010 viene registrato il nuovo album “Vivere negli anni ‘X” che esce nel giugno 2010 da cui il singolo “Cosa dubiti” riscuote un ottimo successo.
In ottobre esce “Romanzo Criminale – il CD”, che vede la partecipazione de Il Genio con il brano “Roberta”. Sempre a ottobre, viene realizzato il video del secondo singolo, “Tahiti Tahiti”, che entra subito in rotazione su Radio Deejay e sulle principali televisioni musicali.
Il 2011 vede l’uscita dell’ultimo video e singolo estratto da “Vivere negli anni ‘X”, “Amore chiama terra”.
Nel frattempo, Gianluca lavora al suo disco solista e decide di stampare il primo album solista “Autoritratti con oggetti”, che esce il 28 marzo 2012. In questo disco De Rubertis mostra al pubblico il lato più personale e cantautorale di sé, con dodici tracce intense e densamente arrangiate. All’album collaborano tra gli altri Dellera, Rodrigo D’Erasmo ed Enrico Gabrielli; le reazioni della critica di settore sono eccellenti e il disco viene molto bene accolto. In un fitto tour con Lino Gitto, Giovanni Pinizzotto e Silvio Pirovano, De Rubertis porta in giro, tra il 2012 e il 2013, un concerto elegante e pregno di significati testuali e musicali. Questo album diviene anche uno spettacolo teatrale che De Rubertis porta in scena al Teatro Tertulliano di Milano.
Nel frattempo, collabora alla realizzazione degli ultimi due album di Federico Fiumani, “Niente di serio” (2012) e “Preso dal vortice” (2013). Il 2013 è anche l’anno in cui, assieme ad Alessandra Contini, torna a scrivere nuove tracce per il terzo album de Il Genio che esce in dicembre con il titolo “Una voce poco fa”, per le indie label EgoMusic.
Il nuovo album, rilasciato solo in formato digitale, contiene il cliccatissimo “Bar Cinesi”. Per il tour Il Genio si circonda per l’occasione di due nuovi musicisti, Alessandro Deidda (Le Vibrazioni) e Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso). Contemporaneamente collabora con il cantautore Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus) e con lui si produce in numerose esibizioni al pianoforte, in Italia e all’estero.
Con Leo Pari, Dario Ciffo e Lino Gitto porta in giro una retrospettiva musicale su Lucio Battisti che riscuote notevole successo in molti club italiani.
Nel maggio 2015 entra in contatto con MarteLabel, già etichetta per Dellera e Nobraino, ed è con quest’ultima che esce il suo secondo album da solista, “L’universo elegante”. L’album riscuote un notevole interesse da parte degli addetti ai lavori. All’interno di questo disco le collaborazioni con Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi. Con la prima De Rubertis interpreta il videoclip per il brano “Mai più” (per la regia di Pierluigi De Rubertis) che giunge agli ascolti televisivi tramite il programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio. Nell’aprile 2016 l’album “L’universo elegante” esce in formato vinile e con la bonus track “Prima del tuo cuore”, cantata ancora una volta assieme ad Amanda Lear.
Tra il 2016 e il 2017 comincia anche un fittissimo tour assieme a Roberto Dellera, suggellato dall’EP “Dellera De Rubertis” che viene distribuito nel novembre 2017. Il 2019 vede De Rubertis impegnato nelle registrazioni del programma di Morgan “Cantautoradio”, in veste di polistrumentista.
È invece del 2020 l’approdo alla casa discografica Sony Music, con cui esce il suo nuovo album, “La violenza della luce”, il terzo da solista, nell’ottobre dello stesso anno. Dopo lo stop imposto dal fermo delle attività a causa della pandemia, De Rubertis torna con un nuovo singolo, la title track del disco, che vede il featuring con Brunori Sas: il brano è in rotazione nelle più importanti radio italiane, e De Rubertis è impegnato in un fitto tour promozionale in cui spiccano le apparizioni a Radio2 Social Club, al Tg3 nazionale e Rainews24.
Il 2022 è un anno che lo vede ancora impegnato in numerosi concerti e dedito alla scrittura di nuovi brani, esce infatti il 27 aprile 2023 il suo nuovo singolo “Le Piramidi”, brano che inaugura il progetto del suo quarto album solista e in cui si scandagliano i misteri del linguaggio su più livelli, da quello umano a quello megalitico. L’autunno si apre con la pubblicazione dei singoli “Il pellicano”, segue l’omaggio a Riccardo Cocciante dal titolo “Era già tutto previsto” e si arriva al 22 dicembre con la pubblicazione di “Eterno rosso” brano che vede la featuring della cantautrice Camilla dei ROS. Il 26 gennaio 2024 esce il nuovo singolo “Il concetto di virtù” che vede la collaborazione di Dente.
Video intervista a cura di Domenico Carriero