Gianni Togni, un marziano da Edizione Straordinaria

Gianni Togni con “Edizione Straordinaria” si rimette in gioco andando a toccare la cronaca e le storie di vita quotidiana

Gianni Togni, un marziano da Edizione Straordinaria
Gianni Togni,

Luna, Semplice, Giulia, Per noi innamorati, Maggie, canzoni passate alla storia di un cantautore che ha unito intere generazioni. Gianni Togni è uno di quei nomi che, a modo suo, ha rivoluzionato la musica italiana, riuscendo a coniugare testi sempre attuali (spesso con l’ausilio di Guido Morra ndr.) e musiche all’avanguardia.

Con Edizione Straordinaria, l’ultimo progetto di una carriera ricca di successi, Togni si rimette in gioco, andando a toccare la cronaca e le storie di vita quotidiana, raccontando e raccontandosi in una vera intervista, inedita e quasi liberatoria, come avvenuta in Parole in libertà.

Dieci inediti scritti e prodotti alla vecchia maniera, dove l’essenza della musica e il messaggio da mandare, fanno da padrone e permette all’ascoltatore di immergersi in una realtà alternativa. Il progetto di un cantautore che continua a sorprendere e a regalare emozioni, riuscendo a raccontare anche un piccolo spaccato di verità. L’incontro tra l’uomo, il cantautore e il giornalista, un momento da Edizione Straordinaria!

Un album che parte da lontano, ma come mai ha aspettato così tanto per la sua pubblicazione?

Dopo l’album “Futuro Improvviso”, che è uscito nel 2019, erano previsti dei concerti teatrali, che poi sono stati rimandati per colpa del covid. A quel punto ho iniziato a comporre le musiche per un nuovo disco, ma con la ripresa del tour, nel 2022, ho preferito missare e produrre il doppio vinile dal vivo “Gianni Togni Live”. Poi sono rientrato in sala d’incisione per finire di realizzare “Edizione Straordinaria”.

Edizione Straordinaria è un suo modo per raccontare delle storie dal suo punto di vista?

Ho cercato di raccontare storie e personaggi, famosi o meno, che, leggendo i giornali, hanno catturato la mia attenzione. I temi trattati sono tanti (telegiornale tv, animali e natura, sport, spettacolo, arte, medicina, viaggi, vita di strada, ecc.…) e per mantenere l’unicità di ogni argomento ho cercato arrangiamenti musicali molto diversi l’uno dall’altro.

Gianni Togni - Edizione Straordinaria
Gianni Togni

In Parole in libertà il singolo che ha anticipato questo album, lei si racconta senza filtri e senza badare alle classifiche o alle esigenze di mercato. Come mai ha sentito la necessità di raccontarsi in questo modo?

È l’intervista che quasi nessuno fa più, con domande che escono fuori dai luoghi comuni del pettegolezzo o del gossip a tutti i costi. Infatti, alla fine dico: “ora mi scuso con tutti, per quello che sto cantando, sono solo parole in libertà”, proprio a sottolineare l’unicità di quelle risposte in cui si parla della vita interiore un artista.

La libertà è l’elemento più importante di questo album?

La libertà è il fondamento di tutte le nostre esistenze e, per quanto mi riguarda, anche il non ripetere schemi musicali già fatti ha un’importanza fondamentale. Si può avere uno stile riconoscibile e cercare soluzioni sempre diverse per esprimerlo. Questa è stata la caratteristica che ha guidato tutta la mia carriera, sia nelle canzoni e sia nella composizione dei musical.

L’album è uscito in vinile, in cd, per i digital store e anche in musicassetta. L’idea era di proporre formati diversi per il suo pubblico trasversale?

Sono diversi anni che con la mia etichetta personale diversifico i formati dei miei lavori. Incido e faccio i missaggi sempre in analogico, poi procedo con le varie masterizzazioni per ogni supporto. Pongo molta attenzione anche alla realizzazione della copertina. Il mio pubblico, quello che mi segue da sempre, preferisce il vinile o il cd, mentre il digitale è rivolto ai più giovani che ascoltano musica solo dalle piattaforme via internet. La cassetta è una novità che ho introdotto con “Gianni Togni Live”. Avendo riscosso un’ottima attenzione mi sono convinto a replicare l’offerta.

Gianni Togni - Edizione Straordinaria - Cover
Gianni Togni – Edizione Straordinaria – Cover

All’interno troviamo anche il fumetto di “Edizione Straordinaria”, pensato e scritto da Claudio “Greg” Gregori. Come mai l’idea di questa aggiunta visiva?

Ogni giornale che si rispetti propone all’interno un fumetto, perché ha una valenza artistica molto importante per la nostra cultura. In questo caso l’amico Claudio ha pensato, inventato, inchiostrato e regalato dodici tavole di grande effetto visivo e profondità umana, quindi l’ho inserito nel book all’interno del LP e CD, integrandolo con i testi e le preziose grafiche di Federico Romanazzo.

È un cantautore con lo sguardo sempre al futuro, ma le capita ogni tanto di guardarsi dietro e constatare tutta la strada fatta?

Sono molto felice del mio passato artistico, che mi portato a fare esperienze musicali fantastiche in tante parti del mondo, ma bisogna sempre avere nuove curiosità. Cerco di vivere il presente e guardare al futuro con innovazione, contando però anche sull’esperienza accumulata in tutti questi anni

Lei ha detto: “La cosa importante per me, dopo tutte queste fatiche mentali, non è entrare in classifica con ‘Edizione Straordinaria’, cosa a cui non ho mai pensato nella mia carriera artistica, ma che il disco venga ascoltato interamente e giudicato senza pregiudizi”, ma nella sua carriera è mai stato vittima di pregiudizi?

Avere scritto grandi successi, che ancora oggi vengono ascoltati, portano il pubblico a volerti vedere sempre in quel modo. Un grande professore di critica letteraria, Walter Pedullà, all’università ci insegnò a confrontarsi con un nuovo atto artistico (libri, cinema, teatro, musica pittura, ecc.) senza pregiudizi e senza pensare a quanto già ricevuto in passato da quel determinato autore. Così la sorpresa della scoperta diventa ricchezza di pensiero anche per il fruitore. Solo in questo modo possiamo far crescere l’arte e non fossilizzarlo in stilemi

Gianni Togni
Gianni Togni

Edizione Straordinaria è un album che vede ben dieci inediti. In un momento storico in cui le piattaforme online prediligono i singoli, è un gesto rivoluzionario fare un album completo?

Non credo che la mia si una scelta rivoluzionaria. La musica alternativa e indipendente pop/rock si muove così a livello internazionale. Quello di produrre solo album con tanti brani inediti non è certo una novità, però ci vuole più tempo e le grandi case discografiche vogliono giovani che corrono i cento metri. La maratona non interessa.

Dopo una carriera ricca di musica come la sua, ci sono ancora sogni nel cassetto?

Di sogni nel cassetto ne ho ancora molti, per fortuna. Ogni tanto lo apro e ricomincio da capo.

Articolo a cura di Francesco Nuccitelli 

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