Giudi, un “matrimonio chimico” con la musica

Giudi, musica d’atmosfera con un tocco di spiritualità, così si potrebbe descrivere il progetto della giovane artista boema

Giudi, un “matrimonio chimico” con la musica

Giudi, giovane artista boema,  ha spesso collaborato con esponenti di diverse scene musicali, dalla Classica all’Hyperpop.
Da sempre sostenitrice della diversità e dell’uguaglianza nella società, tramite la sua musica, i suoi testi e i video esprime concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.

“Chemical Wedding” è il titolo del suo album di debutto, pubblicato lo scorso 15 novembre durante la luna piena.
Il sole e la luna, il fuoco e l’acqua rimandano ai simboli della dualità e si basano sul concetto di “Matrimonio Chimico”, rimandando e descrivendo i contrasti della vita.

Icarus – Piano Nocturne in Emin è il titolo dell’ultimo singolo; una nuova versione del brano, una reinterpretazione neoclassica che l’artista ha voluto inserire in questo nuovo album, accompagnata da un video prodotto in collaborazione con Karel Havlicek, celebre compositore ceco che ha lavorato con artisti del calibro di Hans Zimmer e creato musica per TV e film di Hollywood.

A proposito del brano l’artista aggiunge: «Ho scritto Icarus in un momento davvero difficile e di grande dolore per me; inizialmente è stata registrata solo una versione ” unplugged”, ma fin da subito ho pensato sarebbe potuta essere una buona occasione per collaborare con Karel Havlicek, in modo da portare il brano a un livello diverso e ulteriore.
Siamo stati entrambi così soddisfatti del risultato che abbiamo deciso di pubblicarlo come singolo e di produrre anche il videoclip ufficiale».

Il videoclip è stato girato a Praga, interamente in un’unica ripresa per creare una sorta di tensione cinematografica.
Alle suggestioni uditive della canzone, disponibile già sulle piattaforme streaming e in radio, si aggiungono quelle visuali realizzate dalla regista, Thea JaCobra.
Nel video sono stati utilizzati dei vestiti speciali prodotti in latex dall’artista e designer AGF Hydra.
Giudi, artista boema alt-pop dallo stile unico, con diverse collaborazioni e contaminazioni musicali, dalla Classica all’Hyperpop.
Attraverso i suoi testi e video esprime e sostiene concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.

Dopo aver pubblicato l’EP di debutto Reborn to Be, ha vinto il Silver Award come artista rivelazione al Czech Music Award 2018. I suoi singoli sono entrati nelle playlist radio di oltre 60 paesi in 5 continenti.

 

Giudi - Chemical wedding - copertina album
Giudi – Chemical wedding – copertina album

Giudi è stata scelta come artista INES per il 2020 e il 2021 ed è apparsa anche in festival internazionali, tra cui Waves Vienna, Live at Heart Sweden ed Eurosonic in Olanda, oltre che in diverse sfilate di moda internazionali e sulla TV nazionale in Repubblica Ceca e Italia.
Ha espresso il suo stile unico al mondo durante le finali dell’Eurovision con la sua splendida versione a cappella di “Jezinky” conquistando un nuovo pubblico globale.

Video intervista a cura di Domenico Carriero

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Domenico Carriero
Domenico Carriero
Dirigente d’azienda, la sua passione “a 361 gradi” per la musica l’ha portato nel 2020 a intervistare gli artisti per canali musicali online. «La passione per ciò che faccio mi fa entrare subito in empatia con gli artisti», ama ripetere. Redattore di Musica361 dal 2023.
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