Una delle live band più amate della scena hard folk e world beat d’Italia si racconta a Musica361.
“Noi non siamo stanchi”. I Matti delle Giuncaie intitolano così il loro nuovo album di quattordici brani in parte strumentali, come da tradizione del gruppo, e in parte cantati. La band maremmana formata da Francesco Ceri (Mandolino), Andrea Gozzi (Chitarra Acustica), Lapo Marliani (Chitarra Classica) e Mirko Rosi ( Batteria), nasce dall’incontro tra un’ipnotica chitarra classica, un ispirato mandolino, una chitarra acustica rock piena zeppa di rumori e un’incredibile batteria a motore.
Le musiche della band questa volta hanno duettato con la penna di Eugenio Bennato (Gioco di onde), Enrico “Erriquez”, Greppi della Bandabardò (Tango Orango) e Michele Lombardi degli Scaramouche (Maremma Africa), autori dei testi dei tre brani.
Il disco prende vita e forma all’interno di un antico podere nella campagna maremmana, trasformato per l’occasione in uno studio di registrazione da Davide Fatemi (Perfect10). Luoghi del cuore e dell’anima, dove le origini e il mondo attorno si mescolano e si intrecciano fortemente. Evoluzioni, viaggi presunti e reali, ritmi reinterpretati e fatti propri.
Un album che ha come filo conduttore la musica in tutti i generi. La musica che come racconta Lapo Marliani – classic guitar & poetry del gruppo: “Ha il potere di unire. Noi non siamo stanchi vuole raccontare di un mondo che non ha confini, un mondo che è una sorta di anello ed il nostro sogno è far si che con la musica il mondo si abbracci“.
Ed è così che una delle band più amate della scena hard folk e world beat d’Italia si ritrova dall’altra parte dell’oceano con Que bel Québec (featuring i canadesi Marco Calliari, Frédéric Péloquin e Julie Houle), in Sassonia con Uz Ti Sceglie (featuring il gruppo tedesco dei 17 Hippies), in Svezia con la Rapsodia Svedese, liberamente ispirata ad una canzone del compositore Carl Michael Bellman (1740 – 1795), a Berlino con Shawarma (featuring la marching balkan band Zastava Orkestar), a Genova con Un Matto di Fabrizio de André, apparentemente persi in mezzo al mare con Gioco di Onde scritto da Eugenio Bennato, che vede la partecipazione straordinaria anche di Candida Nieri, premio UBU come migliore attrice del 2013.
Il gruppo è in tour dallo scorso 27 Febbraio, data d’esordio del primo live al Sonar – La casa della musica in località Colle di Val d’Elsa che ha riscosso un grande successo e seguito.
I Matti delle Giuncaie sono una band che ama questa dimensione: producono dischi per lasciare il segno, ma la loro essenza è lo spettacolo dal vivo. Amano far festa e divertirsi ed è davvero speciale e unica l’onda energetica che si crea con il pubblico che li segue.