Nel suo nuovo album “Iamaca”, Stefano Ianne compie un affascinante viaggio in un mondo sonoro contaminato e unico, racchiuso in nove tracce.
Venerdì 8 aprile 2016 è uscito ufficialmente in digital download, sulle principali piattaforme streaming e nei negozi fisici (quelli che ancora esistono e che per fortuna non demordono) “Iamaca” (Ian Steven Circus) il nuovo album di Stefano Ianne, noto, stimato e sapiente compositore, polistrumentista e musicoterapeuta. La sua nuova bellissima fatica musicale esce a quattro anni di distanza dal precedente lavoro “Raymond and the Bull Terriers”.
L’album è un affascinante mondo che trae origine dalla classicità del pianoforte, che non del tutto sazio cerca influenze free-jazz, per poi attraversare reminescenze sixties e trovarsi piacevolmente a colpire chi ascolta con atmosfere psichedeliche ed elettroniche. Non è forse affascinante tutto questo? Un disco è il mondo misterioso e più autentico di un artista.
Iamaca è anche il nome del trio di artisti che hanno lavorato al progetto, composto da Stefano Ianne, dal sassofonista Mario Marzi e dal percussionista Stefano Calvano.
Così l’arista parla a proposito del disco appena uscito: «Ho sempre pensato che la cosa più importante sia il “sul farsi”, come diceva Pollock. E quando finiscono le mie emozioni nel comporre, iniziano quelle di coloro che ascoltano il mio lavoro. Ho scritto 9 brani completamente diversi l’uno dall’altro. Ho scelto 9 emozioni da vivere. Perché mi piace “prendere” tutti con la musica, mi piace che chiunque possa scegliere la sua strada nell’ascoltare ciò che esprimo. La musica parte da me e arriva a te. Poi torna di nuovo a me. Perché io sento la tua emozione».
“Iamaca” é distribuito in Italia da Tosca Distribution.