Mia Martini è oggi riconosciuta come una delle più grandi cantanti mai avute in Italia. Unanimamente?
Se ancora siete “vittime di cattive voci”, ecco il libro per togliervi ogni dubbio. Una volta di più.
Ogni anniversario è momento di bilanci. E questo 20 settembre tocca alla memoria della nostra tanto amata/odiata Mia Martini: oggi avrebbe compiuto 72 anni. Una grande voce, spesso in vita sola contro tante altre voci.
E oltre a quelle che si sono sentite per troppo tempo intorno a questo personaggio, oggi possiamo dire chi è stata veramente Domenica Rita Adriana Bertè?
Marcello M.Giordano si è cimentato nella ricostruzione di uno dei casi più tristemente emblematici della tradizione musicale italiana.
Mettete da parte le chiacchiere e calatevi in una vicenda umana, in bilico tra intensa gioia e sofferenza.
Rivissuta, oltre ai ricordi della stessa protagonista, anche attraverso le toccanti testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta.
Da quella precoce vocazione al canto in tenera età, alle magre soddisfazioni della gavetta fino alla scoperta del suo singolare talento di interprete e la conseguente affermazione. Poi il crescente consenso di pubblico, persino a livello internazionale, senza trascurare le prime battute d’arresto e l’autentico oblio degli anni ’80, fino alla riconquista della scena nel Sanremo 1989.
Il tutto insieme alle dichiarazioni legate ai turbamenti sentimentali, alle burrascose vicende familiari e alle sconvolgenti esperienze umane che l’hanno accompagnata al tragico epilogo.
Interessante l’ampliamento dell’indagine anche al quadro socio-politico dell’Italia del periodo, al fine di inquadrare in maniera completa tutto il caso.
Cosa si scopre una volta letto il libro? Un ritratto elegante, narrato in maniera scorrevole e a tratti lusinghiero.
Oggi ancora di più appassiona e affascina la parabola esistenziale di questa donna continuamente esposta, come un’eroina tragica, ad eventi che ne hanno segnato profondamente la fragile personalità. Cogliendo pure una certa satira di costume, in riferimento a quei tentativi di censura o a riprovevoli comportamenti da parte di alcuni comprimari e personaggi del mondo dello spettacolo.