Intervista a Simona Patitucci, attrice, cantante, interprete e vanto del teatro musicale italiano, sulla musica, sulle dinamiche interprete-brano, sui suoi fortunatissimi incontri e collaborazioni professionali nell’arco di una splendida carriera.
Per Musica361 ho intervistato Simona Patitucci, una delle più belle voci del teatro musicale italiano. L’occasione giusta per ricordare i successi e gli incontri fortunati di una lunga carriera (ha iniziato a recitare giovanissima, il che era inevitabile essendo nata in una famiglia dove l’arte era di casa) cominciando dalle collaborazioni con tutti i compositori italiani vincitori del premio Oscar: Morricone, Piovani, Bacalov. E siccome le mancherebbe solo Nino Rota per fare poker, la sorte lo ha rimpiazzato con Alan Menken, il compositore de La Sirenetta, film nel quale ha doppiato Ariel, cantando anche quella che è probabilmente una delle canzoni più famose tratte da un cartone animato della Disney.
Pinocchio dei Pooh (ha originato il ruolo della Volpe), I 7 Re di Roma con Proietti, Fantasmi a Roma, Gli uomini son tutti bambini, Aggiungi un posto a tavola, Newsies sono solo alcuni degli spettacoli teatrali di cui è stata protagonista, abbinando però al teatro anche molte partecipazioni televisive e cinematografiche (ha lavorato con Dino Risi, Marcello Aliprandi, Lina Wertmüller), e malgrado la tentazione da buon giornalista di approfondire a 360 gradi il discorso sullo spettacolo in generale è sul rapporto interprete-musica che si è conclusa l’intervista (con una digressione sul Festival di Sanremo tra ieri e oggi).