Il nome d’arte di un altro si può utilizzare?
Nome d’arte e pseudonimo, spesso, si confondono tra loro. Il problema avviene quando il nome creato ad hoc si confonde con un nome reale.
Il mondo della musica è pieno di artisti che hanno modificato il loro nome originale in favore di uno giudicato più interessante. Talvolta viene cambiato solo il cognome, in altri casi tutto l’intero appellativo.
Naturalmente, può capitare che si scelga un nome realmente esistente.
Per esempio, Luca Bianchi. Ma se un giorno un vero “Luca Bianchi” decidesse di diventare cantante, dovrebbe cambiare nome? Oppure potrebbe usare il suo originale?
Vale la stessa regola che abbiamo visto vigere sui loghi della band? Vanno trattati come dei marchi?
Alla domanda posta da Antonio, risponde l’Avvocato Renato Moraschi.
Come sempre in fondo alla pagina trovate la nostra traduzione dal linguaggio legal a quello pop.
Se anche tu hai una domanda da porre in materia di musica e legalità, scrivici a redazione@musica361.it.
Buongiorno,
Vorrei usare il mio cognome come nome d’arte. Il fatto è che è già utilizzato come nime d’arte da un famoso cantautore.
Posso comunque procedere o incorro in qualche illegalità legata al copyright?
Antonio, Napoli
Risponde l’Avvocato:
Lo pseudonimo non è altro che un appellativo che va a sostituirsi integralmente al nome e cognome di una persona e si sostituisce interamente.
Il nome d’arte è, invece, un nome e cognome completamente diverso rispetto a quello originario dell’artista.
Legalmente è punibile l’utilizzo di un nome d’arte già usato da un altro.