Nuovo disco per Lorenzo Fragola, inteso come più recente ma anche come nato in maniera nuova. Da un Lorenzo per certi versi nuovo. Ecco tutto quello che ci ha raccontato.
Lorenzo Fragola. Foto: © Chiara Mirelli
“Ho esplorato mondi che volevo esplorare da tempo”. Così Lorenzo Fragola riassume lo spirito del suo nuovo album, “Bengala”. E continua: “Questo album è la mia gavetta, non è un approdo ma la ricerca della mia strada. Con la vittoria di X Factor mi sono trovato dentro un mondo, quello del pop italiano, che non conoscevo: io scrivevo solo in inglese. Non ho avuto il tempo di riflettere su quale musica volessi fare, che tipo di artista volessi essere. L’ho fatto ora, con queste canzoni”.
I brani di “Bengala” non sono un approdo, quindi quello che ascoltiamo è un Lorenzo Fragola ancora in ricerca (che gioca la carta anche di alcune interessanti collaborazioni): “Non lo so se questo è e sarà il mio mondo musicale. Ho scritto tutte le canzoni in italiano tranne una, “Echo”. Prima di scrivere “Siamo uguali” (canzone che Lorenzo ha presentato al Festival di Sanremo nel 2015, nda) io non avevo mai composto nella nostra lingua; non avevo mai ascoltato il pop italiano prima di farne parte. Il mio percorso musicale è nato all’improvviso, da un contesto televisivo. Per “Bengala” mi sono preso il mio tempo per capire dove volevo andare: adesso lo so, ho una visione diversa da quella che avevo a 19 anni”.
Condensato tutto in una frase: “Se faccio qualcosa è perché lo voglio, non perché lo devo fare”. Per presentare questo “nuovo” Lorenzo Fragola (perché in un certo senso lo è) si è scelto di lanciare sul web il brano “Bengala” che, spiega Lorenzo, “Non è mai stato un singolo: doveva essere un’anteprima. Sono molto cambiato e volevo che la gente lo sentisse, sono lontano dal me stesso di tre anni fa”.
Il rapporto di Lorenzo con i talent è sereno: “Non rinnego il mio percorso, quello che ho fatto dopo X Factor è stato dettato dall’istinto ed era genuino proprio per questo. Però consiglierei di presentarsi a un talent a chi ha già idee chiare e precise su chi e cosa vuole essere, altrimenti potresti finire in un vortice che ti travolge”.
La riflessione scivola sui fan: “Chi mi segue dal primo giorno non ha mai smesso di farlo, ha fiducia in quello che realizzo e propongo”. Guardando al passato, “Non ho conflitti con qualche mia vecchia canzone. Alla fine con questo nuovo album abbracciato tutto, le mie canzoni, le mie fragilità”.
Venendo al tour, dimensione che a Lorenzo è mancata molto, ci sarà: “Penso di cantare per intero o quasi “Bengala”. Anzi, il brano omonimo me lo vedo già nella mia testa che chiude un concerto”.