Lorenzo Lepore, “Fuori onda” per arrivare a tutti

Fuori Onda è l’album d’esordio del giovane cantautore romano Lorenzo Lepore, una fotografia del suo percorso, della sua storia e della sua idea di musica

Lorenzo Lepore, “Fuori onda” per arrivare a tutti
Lorenzo Lepore, “Fuori onda”

Fuori Onda è l’album d’esordio del giovane cantautore romano Lorenzo Lepore, uscito per T-Recs Music e già presente su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico. Un disco d’esordio essenziale per il giovane artista, una fotografia del suo percorso, della sua storia e della sua idea di musica.

Una rappresentazione della giovane vulnerabilità presente in ogni essere umano, di chi è pieno e smanioso di vita, ma anche perso, fragile e terrorizzato e nonostante questo, sorride di una forza complice e accogliente.

Brani fuori dai canoni più classici quelli dell’album, fuori dai radar dalle radio, dalle playlist ufficiali e dalle logiche di mercato, una musica non catalogata perché non definibile, che in nulla si identifica, ma in tanti si riconosce. Ad anticipare l’album, il singolo Niente di che.

Un album ricco di lavoro, partecipazioni e sentimento. Prodotto e arrangiato da Tony Pujia e con Guillermo Mariotto a disegnare la cover dell’album. Ricco e variegato, un album per tutti e destinato a tutti.

Un album ricco di esperienza, di tanti momenti e racconti. Un album però che si considera fuori dalle logiche e soprattutto che piace in primis a te.

Beh sì! Innanzitutto, è un album che mi piace molto e dove sono contento di essermi completamente disinteressato dalle logiche di mercato. Anche il titolo, Fuori Onda, rappresenta una musica fuori dalle logiche e da quello che va adesso di moda, è anche un modo per far capire alle persone: che possiamo fare quello che più ci piace e dire quello che vogliamo, sempre però mantenendo il rispetto. Non bisogna necessariamente stare attenti agli altri o al political correct, ma anche nella musica bisogna essere onesti e sinceri.

Lorenzo Lepore

Un disco che guarda all’attualità e figlio dell’esperienza. Fuori Onda è il simbolo di questi anni?

Esattamente! Fuori onda è la fotografia più autentica del mio percorso musicale fino ad oggi. È un album che racconta il mio esordio e il mio momento musicale. Che parte con una canzone scritta diversi anni fa, dal titolo Meglio così e arriva ad oggi con questa uscita. All’interno c’è tutto il mio percorso, i festival, i concerti, gli incontri e anche i premi.

Un album, come detto, fuori dalle logiche di mercato, ma che presenta tanti elementi differenti al suo interno…

È appunto un album fuori onda, fuori da tutto, ma nella quale si possono trovare le influenze indie e cantautorali. All’interno ci sono anche suoni moderni, e come dicevo, ho voluto proporre un qualcosa di nuovo, fregandomene del resto. Ho cercato di ragionare attraverso una prospettiva diversa. Un qualcosa che doveva piacere prima a me e poi al mercato. Fuori Onda è il mio invito a seguire il proprio istinto.

L’urgenza e l’esigenza di questo album, è anche di raccontare te, il tuo percorso, la tua storia e le tue idee attraverso la musica?

Questo lo possono dire gli altri, io posso solo dire che ho messo la mia vita in queste canzoni. Mi auguro però una rivoluzione nell’interiorità delle persone, mi auguro che chi ascolterà l’album possa capire l’emotività e l’interiorità di queste canzoni. Vorrei che in questo momento di buio e oscurità nel mondo, noi artisti riuscissimo dare quel qualcosa in più, a fare luce con la nostra arte. L’esigenza sta nel raccontarmi, ma anche nel raccontare quello che accade intorno a noi.

Lorenzo Lepore, “Fuori onda” per arrivare a tutti 3

Ogni brano ha una sua importanza in questo album, ma c’è un brano che più di tutti rappresenta questo progetto?

Questo è un album che si alterna tra in onda e fuori onda, un’evoluzione a livello emotivo e a livello dinamico. Inizia con una canzone molto spinta e poi si arriva ad avere tanti altri sapori. Li amo tutti, ma in questo momento sono legato al brano C’avete rotto perché c’è un featuring con un artista che adoro come Alessio Bonomo.

Ti stai già organizzando per i live?

Il prossimo passo sarà appunto quello di cercare di suonare questo album il più possibile in giro per l’Italia. In questo periodo non mi sono mai fermato e ho continuato a calcare i palchi, ovviamente continuerò a cercare quei palchi anche con l’uscita di questo album. Ho avuto un primo assaggio al Monk di Roma, in una serata incredibile e con un affetto inaspettato. Anche a Torino è stata una grande serata. Insomma, spero di trovare palchi sempre più grandi e di continuare a parlare alle persone.

Lorenzo Lepore, “Fuori onda” per arrivare a tutti 1
Lorenzo Lepore

In conclusione: dopo questo album, come sarà il futuro di Lorenzo Lepore?

La speranza è di rendere questo un lavoro vero e proprio. Poter vivere di musica è la mia più grande ambizione. Riempire i teatri, calcare nuovi palchi e continuare scrivere musica, questo è quello che spero che possa essere il mio domani. Sono fiducioso per il futuro.

Articolo a cura di Francesco Nuccitelli 

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