Al Teatro Quirinetta di Roma, Luca Bussoletti ha festeggiato i suoi quarant’anni tra ricordi di carriera e il prossimo album in arrivo.
I cantautori italiani sono una specie rara da preservare, menti creative sempre in elaborazione. Anche se lontano dalle casse del mainstream, Luca Bussoletti è un volto del pop italiano. La sua lunga carriera, partita nel 2004, lo ha portato a girare l’Italia calcando palchi importanti insieme a grandi nomi della musica nostrana come Irene Grandi, Alex Britti, Tricarico e Jack Savoretti.
Analizzando la carriera di Bussoletti, è da apprezzare e stimare la partecipazione all’UniWeb Tour promosso da Red&Blue, il tour live acustico di artisti emergenti in diretta sulle web radio delle principali università italiane. La decisione di passare per gli atenei e le relative web radio è assolutamente da applaudire considerando il grande patrimonio italiano, ancora poco sfruttato e conosciuto, della radiofonia universitaria. Sicuramente Bussoletti ha vissuto sulla propria pelle il potenziale di queste realtà.
Lo scorso 2 Novembre, per festeggiare i suoi quarant’anni, il cantautore ha deciso di suonare al Teatro Quirinetta di Roma presentando al pubblico il singolo Correre, uscito il 30 settembre come anticipazione del suo nuovo album, ormai in fase di ultimazione. Il brano ha un featuring d’eccezione, la “Targa Tenco” Mauro Ermanno Giovanardi, ospite, insieme a Tricarico, sul palco romano. Nel corso del live, Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty Italia ha consegnato a Bussoletti il premio “Arte e diritti umani 2016”: la sua Povero drago è stata scelta da Amnesty International per festeggiare i quaranta anni dell’organizzazione. Parte della serata è stata dedicata al Premio Nobel Dario Fo, con cui Bussoletti duettò nel brano A solo un metro, riproposto con orgoglio.
La particolarità del mercato musicale, una volta deciso di voler conoscere qualche artista in più dei soliti noti, fa emergere personalità originali che, a proprio modo, trasmettono racconti ed emozioni con un linguaggio nuovo, talvolta sperimentale. Bussoletti, in questo clima indipendente, è un cantautore pop con dell’estro da non sottovalutare, da scoprire e da ascoltare volentieri.