Attore, cantautore, Luca Seta ha appena pubblicato il nuovo brano “Cuccioli di gnu”, preludio di un album atteso per l’autunno
Luca Seta ha una personalità vulcanica: è attore, cantautore, scrive moltissimo (anche poesie, forse a breve le pubblicherà), è insegnante di kitesurf, è appassionato di viaggi. Porta avanti mille progetti perchè, spiega, qualche anno fa ha «scelto di essere felice».
Dopo “In viaggio con Kerouac”, il suo album d’esordio del 2013, Luca è recentemente tornato alla musica con un brano, “Cuccioli di gnu”, che anticipa il suo nuovo disco.
“Cuccioli di gnu” è un titolo originale, per una canzone.
Senz’altro è strano. Mi è venuto in mente esattamente come mi è venuta la canzone: in due minuti, di getto. Una strofa citava i cuccioli di gnu, un titolo che si è scelto da solo.
Hai detto che questa canzone è pura e semplice felicità.
Io penso che la felicità sia una scelta; spesso non siamo felici per delle cavolate, non credete? Io ho scelto di essere felice. Questo è il significato che do a “Cuccioli di gnu”. Se chi la ascolta gliene dà un altro, ha ragione esattamente come me: la musica è di tutti, diventa nostra una volta che la ascoltiamo e le diamo il significato che le riconosciamo.
Questo brano anticipa un album?
Sì, è il manifesto di un disco che verrà pubblicato in autunno.
In estate sei impegnato con delle date live?
C’è spazio anche per dei live, aggiornati sui miei profili social.
Scrivi molto, e non solo canzoni…
Scrivo da sempre, cioè da quando avevo 10 o 11 anni, e di tutto. Soprattutto, scrivo su qualsiasi pezzo di carta mi capiti sottomano. Con le canzoni ho iniziato a 27 anni, anche se mi sono messo a lavorarci seriamente durante una pausa che mi sono preso dopo aver girato “7 vite” (prima sit-com italiana a essere girata dal vivo, trasmessa su Rai 2, nda). Scrivo poesie, pensieri, riflessioni su fatti di cronaca: tutto.
A proposito, sceglieresti tra la musica e la recitazione?
No, perché si nutrono a vicenda e mi arricchiscono entrambe. Non le lascio perché, come dicevo prima, la felicità è una scelta e io, recitando e cantando le mie canzoni, sono felice.