Conosciamo meglio la banda toscana dei Magic Bones che hanno appena pubblicato Shake your bones, il loro album prodotto in collaborazione con The Hive.
I Magic Bones sono un gruppo toscano che si ispira alla musica blues, rhythm & blues, rock ‘n’ roll e soul. Da questa passione e predilezione hanno trovato l’estro e la creatività per realizzare Shake your bones, il loro album prodotto in collaborazione con The Hive. Un lavoro che fa il punto sulla loro esperienza e raccoglie le varie collaborazioni degli ultimi anni.
La band è formata dal chitarrista e cantante Emiliano Degl’Innocenti che vanta importanti collaborazioni: da Ben E King passando da Eddie Floyd e i the Miracles e dal bassista Giovanni Grasso che nel 1996 ha pubblicato per la Sony Music il cd Soluzioni Chimiche e, nel 2000, il singolo km dal Suolo collaborando inoltre con Sanchez and the blues destroyers, John&Yoko ed I Conigli.
Il progetto Skake your bones si è sviluppato ed è maturato grazie anche al contributo dei tre batteristi: Enzo Panichi, Matteo Sodini ed Enrico Cecconi, a Valentina Bartoli e Nicola Venturini rodati organisti e alla partecipazione di ospiti locali come Giulia Motroni e internazionali come l’armonicista Marcos Coll, il chitarrista slide Roberto Luti e all’inestinguibile simbolo del blues: Guitar Crusher la grande voce di New York.
Musica361 ha fatto due chiacchiere con Emiliano Degl’Innocenti, pilastro fondante del gruppo che ha raccontato dell’incontro con Giovanni nel 2012 e della loro prima esperienza all’estero, in Germania. È proprio qui che la band tornerà con tre date: il 2 Giugno al Blues Garage, il 3 Giugno allo Speichess e il 4 Giugno allo Sandmann: locali della splendida città di Berlino.
Ma l’estate per i Magic Bones è ricca di appuntamenti e spettacoli: l’8 e il 9 Luglio suoneranno al Pistoia Blues Festival, un evento estivo dei più amati del nostro Paese che ospiterà quest’anno artisti del calibro di Damien Rice, Brian Auger ed i Bastille.
Il futuro promette bene per i Magic Bones che già vantano 18mila plays su Spotify, la piattaforma di streaming musicale internazionale.
Insomma un album tutto da ascoltare e da vivere. Da Shake your bones, prima traccia del disco fino ad arrivare a Don’t Need No Doctor che li vede insieme ad una delle grandi icone del Blues mondiale Guitar Crusher, registrata dal vivo la scorsa estate durante il Seravezza Blues Festival.