Manuel Aspidi: canto il mio essere “Libero”

Disponibile dal 15 maggio in tutti i Digital Stores l’EP dell’artista livornese che canta di rinascita e libertà

Manuel Aspidi: canto il mio essere “Libero"

Nell’attuale giungla discografica di casa nostra, sovrappopolata da rapper e trapper veri, presunti o fasulli, ascoltare una produzione di un giovane artista che “canta”, è un miraggio non da poco. Sembra quasi che il canto, nel suo significato più autentico, sia passato di moda e che avere una bella o buona voce sia l’ultimo requisito. Per non parlare di chi compone canzoni di un certo gusto che vengono subito marchiate come “vecchie, antiche, sorpassate”. Sarà?!

Detto ciò, il giovane artista in questione che “canta” è Manuel Aspidi, già conosciuto per le sue partecipazioni ad Amici (2006/2007) e The Voice (2016).

Manuel Aspidi: canto il mio essere “Libero" 1

Il ragazzo ha voce da vendere, strizza l’ugola ai grandi d’oltreoceano, dimostrando anche una forte predisposizione da performer di un certo livello, magari di quelli che si ascoltano nei musical di Broadway. Tutto ciò per dire che Manuel ha una naturale inclinazione mondiale e senza ombra di dubbio l’EP Libero (I’m Free) ha un respiro internazionale grazie alla collaborazione con artisti come Phil Palmer (chitarrista di alta caratura), Alan Clarck (dal 1980 al 1995 tastierista dei Dire Straits), Julian V. Hinton (arrangiatore) e Mickey Feat, oltre alla direzione artistica di Numa Palmer.

Le sei canzoni scorrono piacevoli e fresche, spruzzate da un sano e positivo piglio pop rock fortemente contagioso e di ottima fattura, ad esempio, in Questo è il momento, Oh Yeah! e nella biografica title track che dice “ho scelto di rischiare per vivere libero”. L’inclinazione di cui si diceva sopra si manifesta in pienezza in Let Out This Light, tra i momenti più intensi in cui l’anima di Manuel si esprime in tutta bellezza.

Manuel Aspidi: canto il mio essere “Libero" 2
Manuel Aspidi con Alan Clark, Numa Palmer e Phil Palmer

L’EP, prodotto da Genialsong/Music Promotion For Artists in coproduzione con Angelo Valsiglio e registrato tra Londra e il Biscuits Studio di Max Minoia a Roma, è un atto d’amore di Manuel nei confronti dei moltissimi fan che da anni lo seguono e lo sostengono. Se poi questo “atto d’amore” è intriso di qualità, come in questo caso, allora si è sulla strada giusta.

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Andrea Direnzo
Andrea Direnzo
Giornalista, critico ed esperto musicale, opera a 360° nell’ambito della cultura e dello spettacolo. Ha frequentato il master in Critica Giornalistica per Teatro, Cinema, Musica e TV presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e ha collaborato con le più importanti e accreditate testate musicali nazionali. Dal 2007 al 2013 è stato membro della commissione artistica del Premio Mia Martini e attualmente fa parte delle giuria del Premio Tenco e della commissione artistica del Premio Valentina Giovagnini.
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