Dopo l’esperienza televisiva all’Isola dei Famosi, Marco Carta torna sulla scena musicale con un nuovo album, più rock che «parla al mondo, perché la musica è l’unica cosa vera».
«È un bel momento, sono molto felice, perché davanti a me vedo delle possibilità artistiche molto buone. Questo disco è stato un lavoro che è cresciuto nel tempo, si è sviluppato in due anni e non vedo l’ora che esca» esordisce Marco Carta alla presentazione di Come il mondo, il suo nuovo album in uscita il 27 maggio per la Warner Music Italia.
Ex vincitore di Amici (nel 2008), ex trionfatore di Sanremo (nel 2009), Marco adesso è anche un ex naufrago, poiché ha partecipato all’ultima edizione dell’“Isola dei Famosi”, da cui, racconta, è tornato estremamente cambiato, più di quanto si aspettasse: «L’isola dei famosi è stata sicuramente un’esperienza: non ho mai detto di esserci andato per ritrovare me stesso, per me era una sfida personale. Certo, mi è servito per promuovere il disco in uscita, anche se poi mi sono scoperto più forte e sensibile, ma anche poco autonomo, mi sono mancate tantissimo la mia famiglia e tutte quelle persone che hanno un ruolo fondamentale nella mia vita, avevo sottovalutato i miei angeli custodi».
L’esperienza forte dell’Isola è arrivata dopo la registrazione di Come il mondo, spiega Marco, ma per una serie di fortunate coincidenze, molte canzoni del disco sembrano fare riferimento alle riflessioni del cantante, rimasto particolarmente colpito dalla povertà della gente dell’Honduras e dalla sua capacità di affrontare la vita con il sorriso, nonostante l’estrema miseria in cui versa. «Questo disco capita a fagiolo perché parla al mondo e nasce dal profondo bisogno di farsi sentire. In particolare questi temi emergono in due canzoni; la title-track, Come il mondo, parla di un mondo che non vuole cambiare, dei suoi aspetti negativi ma anche di quelli positivi, di cui sembriamo non volerci accorgere. Poi c’è un’altra canzone che associa la musica al mondo, solo la musica può parlare al mondo itero con il suo linguaggio universale che va oltre etnie, razze, orientamenti di qualsiasi tipo, la musica rimane l’unica cosa vera».
In Come il mondo i due singoli Splendida ostinazione e Ho scelto di no hanno un tiro più rock, che Carta ha commentato: «Il marchino rock c’è sempre stato, ma quando sono uscito da Amici ho mantenuto un’impronta di stile pop-ballad che ha avuto successo. Sentivo che il pubblico voleva quello e io, che ero anche quello, l’ho assecondato. Il mio lato rock mi faceva un po’ paura, ma quando poi è arrivata Splendida ostinazione ed è andata bene, non ho più temuto nulla» e a ragione, visto che il primo brano è diventato disco di platino e il secondo d’oro.
Nel futuro artistico di Marco c’è già il progetto di un lavoro incentrato su tutte le emozioni e le riflessioni emerse in lui durante il soggiorno sull’Isola e la volontà di cimentarsi nella scrittura, nonostante il cantante sia soddisfatto anche del suo essere interprete, ruolo che calza solo quando è convinto: «Il prezzo dell’interprete, la bravura dell’interprete è sapersi calare nelle emozioni che altri hanno scritto per te. È quasi un lavoro attoriale. Però io devo sentire la canzone, da subito o lavorandoci sopra, non canterò mai qualcosa che non riesco a sentirmi addosso. Ma penso che nel prossimo album arriveranno anche canzoni scritte da me».
In un futuro più prossimo, c’è la volontà di concentrarsi sulla promozione di Come il mondo, anche perché tra gli obiettivi c’è anche una sorta di “crociata alle radio”: «Sono quattro anni che non esco con un disco, è un momento molto delicato: è un banco di prova, nonostante i due brani precedenti siano andati bene. Voglio promuovere questo disco al massimo, l’ho fatto con tutte le mie energie e vorrei far capire come e perché l’ho fatto: voglio fare un tour radio. Ho dei problemi con le radio, nel senso che sono molto selettive con la musica italiana. Adesso, esci da Amici e vieni lanciato: molte persone che stimo artisticamente, come Alessandra Amoroso, Emma Marrone, i The Kolors, i Dear Jack, Alessio Bernabei, non hanno subito i pregiudizi che ho vissuto io. Spero di conquistarmi un buon posto negli ascolti delle radio, perché sinceramente penso che Non so più amare meriti, è energico, estivo, ha tutte le caratteristiche radiofoniche».
Nell’album Come il mondo, che Marco Carta promuoverà con un Instore Tour a partire da venerdì 27 maggio, c’è anche la canzone che ha proposto a Sanremo 2016: «L’album contiene il pezzo che avevo proposto per Sanremo, anche se non dico ancora qual è. È un sogno tornare a Sanremo, vedremo!».
Videoclip Non so più amare:
Tracklist di Come il mondo:
- Anche quando
- Come il mondo
- L’ultima cosa vera
- Lasciami adesso
- Splendida ostinazione
- Non so più amare
- Ho scelto di no
- Una semplice notizia
- Guarda le stelle
- Stelle.