Note d’Autore: il concorso per artisti emergenti

Al via la quinta edizione di Note d’Autore, il concorso che dà spazio ai giovani artisti emergenti.

Note d'Autore, concorso per artisti emergenti
Note d’Autore, concorso per artisti emergenti.

Il 2017 è l’anno della quinta edizione di Note d’Autore, il concorso dedicato alla musica d’autore emergente. L’obiettivo è quello di valorizzare e premiare gli artisti più creativi e originali, insieme alle loro musiche e ai loro testi, dando importanza soprattutto a quelli che più suscitano interesse.

Le iscrizioni per il concorso sono possibili fino al 31 agosto 2017. Tutti coloro che vogliono partecipare devono spedire o mandare una mail alla direzione artistica (Palbert s.a.s. via San Murilio 7, 20123 Milano, info@palbert.it) contenente da 2 a 4 brani, i testi delle canzoni, una foto, una biografia e il regolamento completamente firmato.

Gli artisti che verranno presi si potranno poi esibire per arrivare in semifinale. Le esibizioni si terranno durante cinque serate differenti e chi le passerà avrà accesso alle due serate della semifinale, durante le quali verranno scelti i veri e propri finalisti. La finalissima sarà poi il 9 novembre 2017.

Il vincitore del concorso Note d’Autore avrà diversi riconoscimenti. Il primo è un premio in denaro. Il secondo, invece, è la possibilità di editare grazie a Palbertmusic -che organizza il concorso- i due brani portati in finale. Questi ultimi saranno poi ascoltati da Universal Publishing Italia.

Non ci sono premi solo per il primo in classifica. Uno sarà assegnato alla canzone considerata migliore in tutta la gara, mentre l’altro è il Premio di Parole e Dintorni. Questo darà la possibilità a chi se lo aggiudicherà di essere supportato da un lavoro di ufficio stampa dell’agenzia di comunicazione fondata e diretta da Riccardo Vitanza.

Condividi su:
Camilla Dalloco
Camilla Dalloco
Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Milano, scrivo per passione e leggo per diletto, fin da piccola. Curiosa, eterna sognatrice ed amante dei viaggi: vorrei fare della mia più grande passione un vero e proprio lavoro perché "il mestiere del giornalista è difficile, carico di responsabilità, con orari lunghi, anche notturni e festivi, ma è sempre meglio che lavorare".
Top