Giulio Gheri: “Abbiamo trasmissioni di gossip, di viaggi, di musica rock, di enogastronomia, di sesso, di moda, insomma ce n’è per tutti
“E mentre il sole sale, sale, sale, salе su. E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba.
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu”. Con Carl Brave e Noemi in cuffia, decido di raggiungere chi non ha avuto bisogno di macumbe per far spiccare il volo alla sua web radio: Giulio Gheri direttore di White Radio a Prato in Toscana.
Giulio grazie per questo incontro
È un vero piacere.
Giulio, voglio andare indietro per arrivare al presente. Che rapporto hai avuto da ragazzino con la musica e con la Radio?
Un rapporto bellissimo. Ero continuamente a sentire musica e radio. Ricordo che preparavo le cassettine con le canzoni che mi piacevano di più.
Quali cantanti finivano nelle tue cassette?
Ricordo: Vasco, Raf, Tom Jones ed i Queen. Spaziavo a 360 gradi.
E quali Radio ascoltavi?
Ho sempre ascoltato radio locali, nazionali e web. L’ispirazione maggiore l’ho sempre avuta da Radio Deejay ed infatti Linus è un mio speaker di riferimento da sempre.
Da preparare le cassettine a direttore di una web radio
Tutto ha avuto inizio quando avevo 18 anni e senza troppe pretese sono entrato a far parte di una radio locale toscana. Piano Piano ho iniziato a carpire tutti i segreti di questo spettacolare mondo.
E poi cosa è successo?
Un bel giorno con un gruppo di persone abbiamo deciso di provare a mettere su noi una radio. Abbiamo iniziato per gioco, per divertimento e nel frattempo sono passati otto anni.
Otto anni di? Lo lascio dire a te
Otto anni di White Radio. La web radio di cui sono direttore
Come mai il nome White?
Il bianco raccoglie tutti i colori ed è per questo che lo abbiamo scelto per rappresentare la nostra Radio. Pensa che il nostro claim è “tutti i colori della musica”, proprio perché spaziamo dal pop, al rock, al blues e molto altro.
Com’è cambiata White Radio in questi otto anni?
Beh, la radio è cresciuta molto nel palinsesto e nella qualità della musica grazie e soprattutto alle persone che partecipano ogni giorno per farla vivere. E sono stati utili anche i consigli di chi ci ascolta.
Quali traguardi sono stati raggiunti?
Un traguardo importante è stato essersi classificati fra le prime dieci web radio in Italia.
Quanti speaker e che programmazione avete su White Radio?
Siamo davvero in tanti. Quasi ottanta speaker per quaranta trasmissioni. Abbiamo trasmissioni per valorizzare gli imprenditori locali, di gossip, di viaggi, di musica rock, di enogastronomia, di sesso, di moda, insomma ce n’è per tutti.
Una super famiglia allargata. Qualche consiglio da direttore per chi volesse diventare speaker?
Tanta voglia di imparare, tanta passione e soprattutto tanta pazienza nel non avere fretta di arrivare. In fondo la gavetta è sempre alla base di tutto.
Giulio come vedi White Radio tra cinque anni?
La immagino con scooter turbo.
In tutte le vostre trasmissioni immagino abbiate avuto tanti ospiti?
Eh sì. Per elencarli tutti bisognerebbe scrivere un capitolo di un libro ma a getto mi vengono in mente lo scrittore Davide Rocco Colacrai, la showgirl Arianna David, Luisa Corna, Davide DeMarinis, il nostro sindaco di Prato Matteo Biffoni, Luca Calvani, Orietta Berti, Valeria Marini, la regista Cinzia Th Torrini. Se vuoi continuo
Se continui arriviamo all’ammazza caffè. Scherzi a parte. Momento MARKETTA. Perché ascoltare White Radio?
Perché piace. Facciamo così, invito tutti i tuoi lettori ad ascoltare White Radio. Piacerà a tutti.
Ricordando a tutti che White Radio è possibile ascoltarla in streaming al sito www.whiteradio.it o tramite app gratuita “WhiteRadio”, saluto il direttore Giulio Gheri per muovermi verso nuove avventure. A martedì prossimo.
Articolo a cura di Lorenzo Amatulli