Patrizia Laquidara, la mia Sicilia in “Assabenerica”

Patrizia Laquidara, la mia Sicilia in “Assabenerica”, suo nuovo brano accompagnato da video, che fonde tradizione ancestrale con sonorità pop e influenze contemporanee

Patrizia Laquidara (Foto di Michele Piazza)
Patrizia Laquidara (Foto di Michele Piazza)

Il video, diretto dal regista Marco Dodisi, con la sceneggiatura di Davide De Stefano e di Patrizia Laquidara, è stato girato a Messina e comprende scene d’archivio dell’antica processione “la Vara” e scene inedite sia in luoghi simbolo della città siciliana sia in altri di valore affettivo per l’artista.

Con questo videoclip, Patrizia Laquidara ha voluto ancora una volta ricreare e rappresentare con paesaggi e suoni, l’immaginario legato al suo romanzo “Ti ho vista ieri” (ed.Neri Pozza). La prima scena si apre sulla casa dei nonni paterni che compare nel libro con il nome di “La baracca con l’anguilla” e si conclude in riva allo Stretto, con il desiderio di valorizzare uno degli scenari più importanti d’Italia per valore ecologico, culturale e mitologico.

In merito al nuovo singolo, Patrizia Laquidara afferma: «“Assabenerica” è un esorcismo musicale, un canto dal procedere ritmato e rimato che richiama lo stile spoken word post-moderno. Il manifesto pop di una processione antica, La Vara, che si celebra il 15 agosto nella città di Messina. Un rito che coinvolge migliaia di devoti occupati a reggere sulle loro spalle il maestoso carro votivo, che è grandiosa macchina epica e trionfale. Un rituale arcaico, profano e mariano insieme, simbolo delle molte processioni popolari, veri e propri fenomeni culturali, ancora presenti nel nostro paese».

Il brano, registrato e mixato a Lisbona e prodotto da Ponderosa Music Records, vede la collaborazione di Lorenzo Maragoni, campione mondiale di poetry slam, e del musicista compositore Tony Canto.

Patrizia Laquidara, la mia Sicilia in “Assabenerica”
Patrizia Laquidara (Foto Michele Piazza)

«Assabenerica è primo capitolo di un nuovo progetto musicale – racconta Patrizia Laquidara – Storie e personaggi prendono spunto dalle pagine del mio libro “Ti ho vista ieri”. L’intento e il desiderio è quello di trasformare parole in suono, racconti in canto. “Assabenerica” è un esorcismo musicale, un canto dal procedere ritmato e rimato che richiama lo stile spoken word post-moderno.

Il manifesto pop di una processione antica, La Vara, che si celebra il 15 agosto nella città di Messina. Un rito che coinvolge migliaia di devoti occupati a reggere sulle loro spalle il maestoso carro votivo, che è grandiosa macchina epica e trionfale. Un rituale arcaico, profano e mariano insieme, simbolo delle molte processioni popolari, veri e propri fenomeni culturali, ancora presenti nel nostro paese».

Patrizia Laquidara - Assabenerica - Cover
Patrizia Laquidara – Assabenerica – Cover

Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione, considerata “una delle figure più inafferrabili e poliedriche della musica d’autore italiana”, ha conquistato la critica sin dal suo esordio alla 13ª edizione del Premio Città di Recanati.

Il suo primo album, Indirizzo Portoghese, pubblicato nel 2003, le ha garantito un posto al Festival di Sanremo e numerose vittorie, tra cui il Premio Alex Baroni e il Premio Mia Martini.

Da allora, la sua carriera è stata segnata da una serie di successi musicali e riconoscimenti, tra cui la nomination per i David di Donatello nel 2005. Oltre alla musica, la cantautrice ha esplorato il mondo del teatro e del cinema, affiancando artisti di fama internazionale come Marco Paolini e Alejandro Jodorowsky.

Patrizia Laquidara
Patrizia Laquidara (Foto di Michele Piazza)

Nel 2018, il suo quinto e più recente album C’è qui qualcosa che ti riguarda è stato acclamato come un capolavoro dalla critica e ha ricevuto prestigiosi premi nazionali. Da allora, ha continuato a mietere successi anche nel campo teatrale, consolidando la sua reputazione come una delle artiste più influenti e innovative del panorama italiano.

La sua recente pubblicazione, il romanzo “Ti ho vista ieri (edito da Neri Pozza), ha ulteriormente rafforzato il suo status di talento eclettico e versatile, portandola in un tour letterario attraverso l’Italia e a vincere tre primi premi letterari internazionali.

Oltre alla sua attività artistica, è anche una docente di musica e drammaturgia musicale presso il Conservatorio Marenzio di Brescia. Il suo impegno costante nel portare avanti progetti originali e di alta qualità la rende una delle figure più rispettate e apprezzate nel panorama culturale contemporaneo.

Video intervista a cura di Domenico Carriero

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