Chi fermerà la musica?
Sicuramente non i Pooh che con il loro triplo album Pooh 50-L’ultima notte insieme sono stabili sui gradini più alti delle classifiche di vendita da settimane, meritandosi il disco d’oro.
Un successo di vendite che, dopo 50 anni di onorata carriera, fa comprendere come la musica dei Pooh sia in grado di riunire almeno tre generazioni senza cadere nel malinconico “… Ai miei tempi…!”, “Questa sì che era musica”… “Ti ricordi?”
Per incontrare il proprio pubblico, Facchinetti & Co., a partire dal 20 ottobre, saranno impegnati nella promozione della loro raccolta (disponibile in diversi formati e contenente anche brani inediti oltre ai classici che tutti conosciamo) in 6 tappe distribuite lungo tutto lo stivale in cui firmeranno autografi ai loro fan.
E le sorprese non finiscono qui… Chi credeva che i concerti di quest’estate negli stadi d’Italia fossero stati davvero l’ultima apparizione del gruppo più longevo della storia della musica italiana, prima di ritirarsi a vita privata, si dovrà infatti ricredere.
È previsto un nuovo tour nei palazzetti che inizierà il 28 ottobre a Eboli per concludersi il 26 novembre a Torino (biglietti disponibili su ticketone e nelle prevendite abituali). Da nord a sud, da sud a nord, senza fermarsi mai…
Altro che “Ultima notte insieme”: questi ragazzi, che 50 anni fa presero in prestito dal famoso orsacchiotto (Winnie The Pooh) il nome , non dimostrano affatto segni di stanchezza, ma tanta tantissima voglia di stupire ancora i loro fan, emozionarli e non lasciarli ancora nel ricordo di chi “c’era durante quell’ultimo concerto” : salendo sul palcoscenico , intonando Piccola Katy, Pensiero, Tanta voglia di lei si entra di diritto e di prepotenza nella storia della musica italiana. Senza bussare, senza chiedere permesso.
E così sia.
Articolo di Kris Guindani.