Un cofanetto della Sony Music, che in realtà è anche la preziosa testimonianza di ciò che era la situazione del “progressive rock” nel biennio 1973/74 in Italia e nel mondo, ripropone tre album della Premiata Forneria Marconi in versione rimasterizzata.
Qual è il gruppo musicale italiano che ha festeggiato spegnendo quarantaquattro candeline, che è stato inserito dalla rivista inglese “Classic Rock” tra i primi 50 migliori artisti di tutti i tempi, che ha condiviso il palco con i Deep Purple e gli Yes, che ha un disco catalogato da “Rolling Stones Italia” come uno dei più belli di sempre? Esatto, loro: la Premiata Forneria Marconi, per gli amici PFM.
Raccontare la storia del gruppo equivale a raccontare la storia della musica leggera italiana, di quel “progressive rock” di cui i nostri sono stati alfieri nel nostro Paese e anche in giro per il mondo, con vendite importanti dei propri album e tournée che hanno toccato Paesi come l’Inghilterra, il Giappone e il difficile mercato degli Usa. La carriera della PFM si può raccontare in molti modi, compreso quello scelto dalla Sony Music che ha deciso di ripubblicare, in una versione completamente rimasterizzata, i tre album che sono stati lanciati dal gruppo nel biennio 1973-1974. Il cofanetto Marconi bakery 1973-1974 in versione booklet segue il precedente Celebration 1972-2012, ed è uscito il 30 settembre, ultimo giorno utile per rendere omaggio implicitamente al brano-manifesto della PFM: Impressioni di settembre.
Marconi bakery 1973-1974 contiene dunque tre album originali (oltre a sette versioni inedite e live) della Premiata Forneria. Il primo è Photos of ghosts, che ha visto la luce nel 1973, all’alba dell’avventura internazionale del Gruppo, che per l’appunto incise a Londra la versione in lingua inglese del loro precedente e secondo album, Per un amico, pubblicato l’anno prima. Gli altri due dischi compresi nella raccolta sono entrambi del 1974: L’Isola di niente e The world became the world. Anche questi registrati nella capitale britannica, offrono la possibilità di sentire le versioni italiana e inglese delle stesse canzoni, visto che il secondo è essenzialmente la versione anglofona del primo a cui si aggiunge la title track che è Impressioni di settembre tradotta ed adattata.
Il cofanetto (di cui sarà messa in commercio anche una versione alternativa con quattro LP) viene proposto infine con un libro di 60 pagine curato da Sandro Neri con un progetto grafico di Guido Harari e Anna Fossato. Ovviamente ricco di contenuti speciali che attireranno la curiosità di fan e appassionati, il libro presenta aneddoti, racconti e foto che risalgono al periodo dei tre album presenti nella raccolta. Interessante notare come l’immagine di copertina sia anche questa, esattamente come il sound delle tracce rimasterizzate, una nuova elaborazione di quella che era l’illustrazione originale di Photos of ghost ad opera di Nick Darke e Julia Fryer. La produzione esecutiva del progetto è curata da Franz Di Cioccio, uno dei membri fondatori della Premiata Forneria Marconi, che lo ha così commentato: «Marconi bakery 1973-1974 è un viaggio nel viaggio. Si passa dai pensieri di Franco Mussida alla riflessione di Mauro Pagani sull’impegno politico al tempo della musica prog. Dal piacere di Flavio Premoli durante l’ora del tè a casa di Peter Gabriel, agli effetti “davvero speciali” durante un mio assolo di batteria. L’ingresso di Patrick Djivas in PFM rappresenta invece un capitolo importante per i nuovi equilibri musicali a venire».
La tracklist di Marconi bakery 1973-1974:
CD 1. Photo of ghosts: 1) River of life 2) Celebration 3) Photos of ghosts 4) Old rain 5) Il banchetto 6) Mr 9 ‘till 5, 7) Promenade the puzzle BONUS 8) 21st Century schizoid man (live – Bollate, Milano 1971), 9) La carrozza di Hans (live – Reading Festival 1973), 10) Mr 9 ‘till 5 (live – Boston 1974)
CD 2. L’isola di niente: 1) L’isola di niente 2) Is my face on straight 3) La luna nuova 4) Dolcissima Maria 5) Via Lumière, BONUS 6) Is my face on straight (live – Cleveland 1974), 7) Cleveland Keyboard Jam (live – Cleveland 1974)
CD 3. The world became the world: 1) The mountain 2) Just look away 3) The world became the world 4) Four holes in the ground 5) Is my face on straight 6) Have your cake and beat it BONUS 7) Four holes in the ground (live – Boston 1974) 8) La carrozza di Hans (live – New York 1974)