L’ufficialità non c’è ancora ma dovrebbe arrivare a breve: a meno di sorprese davvero clamorose, Claudio Baglioni sarà il direttore artistico e il conduttore del prossimo Festival di Sanremo.
Claudio Baglioni non solo sarà il direttore artistico del Festival di Sanremo ma ne sarà anche il conduttore. Sostanzialmente, si tratterebbe di sistemare i dettagli dell’accordo finale per avere l’ufficialità dell’annuncio.
Il cantautore sarà selezionatore delle canzoni in gara e anche padrone di casa: salirà sul palco dell’Ariston dal 6 al 10 febbraio prossimi. Insomma, i nomi fatti di Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, Antonella Clerici, Amadeus e Massimo Ranieri per questa edizione restano nel cassetto.
Ma da chi sarà accompagnato Baglioni? Questa è la domanda ancora nell’aria: la squadra del Festival di Sanremo 2018 deve essere ancora definita e annunciata.
Quella che Baglioni ha raccolto è un’eredità pesante: i Festival di Carlo Conti, anche lui in doppia veste di direttore artistico e conduttore, sono stati un successo. Baglioni, comunque, oltre a essere cantautore di fama ha anche una certa esperienza con la tv: ha condotto con Fabio Fazio “Anima mia” e con Gianni Morandi (che subito l’ha incoraggiato per questa sua nuova avventura, dicendo che certamente sarà all’altezza del compito) ha dato vita a “Capitani coraggiosi”, tour e show televisivo. Con il prossimo Festival il ruolo di “capitano coraggioso” sarà esclusivamente suo.
L’ultima volta che abbiamo visto Baglioni al Festival di Sanremo è stato nel 2014, occasione in cui si è presentato come ospite. In precedenza, si era esibito all’Ariston nel 1985: non in gara, ma sempre come ospite, cantando “Questo piccolo grande amore”.
In entrambe le occasioni, la sua partecipazione è stata un successo. Baglioni, tuttavia, non è tornato al Festival nemmeno quando a condurlo c’era il suo amico Fabio Fazio. Adesso si è preso una doppia responsabilità.
Il Festival di Sanremo scatena grandi passioni, e anche su Baglioni i commenti sui social sono piovuti abbondanti: si va dai favorevoli ai contrari, a chi invita ad aspettare e a vederlo all’opera. E voi, da che parte state: sì, nì, no?