Tutto pronto per Sanremo 2023, al via martedì
Quale Big potrebbe mai lanciare un singolo pochi giorni prima di Sanremo? Chiaramente nessuno. O quasi. In effetti un nuovo brano di un’icona della nostra musica c’è anche questa settimana. La curiosità è che si tratta di una cantante in gara da martedì all’Ariston. Stiamo parlando di Elodie. Con Purple in The Sky, la cantante racconta del rapporto tra buio e luce, con quest’ultima pronta a regalare vera gioia dopo tante illusioni. Elodie interpreta con la sua consueta e grintosa passione questo brano scritto da Mahmood e Dardust.
Eppure mancano pochi giorni a Sanremo.
A parte questa scelta sicuramente originale di Elodie, per il resto come ipotizzabile tutto tace. Quando arriva il Festival l’Italia si ferma e si prepara a vivere la settimana più calda di sempre. Quella più pazza, in cui succedono tante cose e forse nessuna di quelle immaginate prima dell’evento. Perché Sanremo è una kermesse canora, ma rimane pur sempre la miglior vetrina per mettere in mostra anche tutto il resto. E così, via al circo delle sorprese.
Sanremo 2023 presenterà 28 canzoni in gara, di cui tante interpretate da assoluti Big della musica.
Basti pensare che tra Mengoni, Ultimo e Giorgia, due dei tre gareggia senza poter vincere. E non è ovviamente nemmeno detto vincerà l’altro. C’è da attendersi uno dei Sanremo più preziosi dal punto di vista della qualità. Uno di quelli che ci potrebbe riportare ai fasti vissuti negli anni ‘90. Tra i veterani ritroviamo Anna Oxa e I Cugini di Campagna. Tra i super ritorni, ecco Grignani, Paola e Chiara ma anche gli Articolo 31, riuniti per l’occasione sanremese dove approdano per la prima volta. Il cast promette bene. Anzi benissimo. D’altronde lo scorso anno anche l’ultimo posto, ad appannaggio di un giovane, si è rivelato quello della sorpresa dell’anno. Si trattava di Tananai, vero fenomeno del 2022. In fondo, con 28 canzoni in gara e tantissimi ospiti (icone della nostra storia come Albano, Ranieri, Paoli, Di Capri, ma anche Maneskin) la classifica assume un’importanza relativa probabilmente. Ci sarà anche quella, certo. Ma prima di tutto occorre avere la vetrina per esibirsi.
Chissà, forse questo ha convinto tanti a partecipare quest’anno.
Ad Amadeus sono pervenute oltre 500 canzoni. Non vi è dubbio che anche la presenza di Morandi, uno che si è messo nuovamente in gioco lo scorso anno, abbia incentivato molti suoi colleghi a gareggiare, senza pensare troppo al risultato. Dunque prepariamoci a una settimana ricca di commenti, polemiche (già cominciate per la scelta dell’ospite straniero…Zelensky!) e divertimento. Sì, smettiamola una volta per tutte di considerare il Festival qualcosa dove dobbiamo mettere in campo la nostra saccenza. Smettiamo di ricordare che la musica questa volta sarà al centro con la stessa reiterazione di chi ogni anno avvisa che boicotterà Sanremo. Commentiamo pure le inevitabili stonature date dal live e dall’emozione, ma facciamolo consapevolmente con l’idea che si sta parlando di Sanremo. Godiamoci il Festival per quello che è: una grande occasione di divertimento per il pubblico a casa. Così, senza l’ossessione degli ascolti (che nulla hanno a che fare con la musica), ci appassioneremo al più grande evento nazional popolare dell’anno. Quello che crea anche un Festival parallelo nella città, che da quest’anno torna ufficialmente dopo gli anni di pandemia. Sanremo non è solo tv, chi sarà in Liguria in questi giorni lo riscoprirà presto!