Skunk Anansie, 25 anni festeggiati con 25 brani live

Un doppio album live celebra i 25 anni di carriera degli Skunk Anansie e, a luglio, arriva una serie di date italiane tutte energia e carisma.

Skunk Anansie, 25 anni festeggiati con 25 brani liveSkunk Anansie in grande spolvero per i loro 25 anni di carriera. Pubblicano infatti un album live con 25 brani più una bonus track, che non è la semplice riproposizione di un concerto ma un collage di diversi show che la band ha tenuto nel corso degli anni. Il disco, “25LIVE@25”, sarà disponibile in dopo cd, triplo vinile, negli store digitali e sulle piattaforme di streaming dal 25 gennaio.

Nel doppio live possiamo ascoltare “Charlie big potato”, “Because of you”, “You saved me”, e così via di successo in successo: “Nel disco trovate quello che ci piace, le hit, le canzoni che ci siamo divertiti a suonare. Ci sono brani registrati molto di recente e altri che risalgono a diversi anni fa. Ci sono anche tracce che abbiamo registrato a Milano e a Rimini, il resto è preso da concerti europei. È stato un viaggio interessante”, racconta Ace.

Ripensando alla loro carriera, Skin spiega che “Non abbiamo mai fatto un album dal vivo, siamo una band che guarda avanti e non siamo nostalgici come attitudine, ma 25 anni sono da festeggiare. Tutto il nostro successo è nato dalle esibizioni live, che ci hanno portato a firmare il nostro primo contratto (il giorno in cui morì Kurt Cobain). Non avevamo fatto demo, dicevamo che per sentirci dovevano venire ai nostri concerti”.

Così ha preso il via una storia di successo, “Che per noi significa mantenere quello che abbiamo, nel corso degli anni. Abbiamo successo in tutta Europa, ed è una popolarità che si rinnova: siamo molto fortunati per questo”. Il successo in Italia come se lo spiegano gli Skunk Anansie? “Forse perché siete un po’ matti (ridono, nda). Noi non abbiamo mai rincorso la fama, per noi la musica viene prima. Abbiamo sempre sperimentato, a dire la verità: non porta a niente rifare lo stesso genere di canzoni solo perché ha avuto successo. Sperimentando a volte può capitare di sbagliare, ma quelli sono errori che fanno bene”.

Le pietre miliari della carriera della band sono, per Skin, “Secretly”, che “È un grande brano scritto col cuore, fantastico da cantare. E “Intellectualise my blackness” perché è molto forte, ha un riff bellissimo”. Per Ace le perle della band sono “Charlie big potato” perché “Ha armonia, melodia, è heavy e progressive, è… epica. Il pubblico ha molto amato “Hedonism”, con cui è entrato in connessione”.

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L’esibizione che considerano memorabile tra tutte è la prima in Italia, al Tunnel di Milano: “La prima volta in un paese significa avere davanti un pubblico con entusiasmo alle stelle. La nostra reazione è stata ‘Wow, cool’. È stato pazzesco. Abbiamo suonato al festival di Glastonbury come a Madison, in Wisconsin, in un locale piccolo. Pensavamo che nessuno sarebbe venuto a sentirci perché nevicava tantissimo, invece il bar (era un bar) era pieno. Questa è vita, non lo dimenticheremo mai”.

Gli Skunk Anansie dal vivo sono una band esplosiva, che sul palco tira fuori grinta e carisma: la possibilità di vederli in concerto ci sarà il 4 luglio prossimo a Nichelino, il 5 a Bologna, il 7 a Legnano e l’8 luglio a Roma.

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Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
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