La “Storia del rock italiano” ricostruita da Caselli e Gilardino

È possibile tracciare una storia del rock italiano? Ci hanno provato Roberto Caselli e Stefano Gilardino in un saggio dal taglio musical culturale. Prefazioni di Manuel Agnelli e Franz Di Cioccio.

La “Storia del rock italiano” ricostruita da Caselli e Gilardino

18 maggio 1957. In quella giornata al palazzo del Ghiaccio di via Piranesi a Milano andava in scena il primo festival italiano di rock’n’roll. Tra i protagonisti di quell’evento un imberbe e acerbo Adriano Celentano appena ribattezzato “il molleggiato”, una giovane urlatrice chiamata Baby Gate e in seguito Mina, un certo Giorgio Gaber e poi Enzo Jannacci, Luigi Tenco e Tony Renis.

È la fine degli anni ’50 e finalmente il rock arriva anche in Italia. E a dispetto del ritardo con cui viene assimilato nella cultura melodica italiana, andrà guadagnando una fetta sempre più significativa del mercato discografico: in poco tempo diventerà per la giovani generazioni uno degli strumenti principali di espressione, condivisione e soprattutto ribellione.

La “Storia del rock italiano” ricostruita da Caselli e Gilardino 1Partendo proprio dal 1957 il giornalista Roberto Caselli insieme al collega Stefano Gilardino hanno tracciato oltre 60 anni di capitoli della storia del rock in Italia. A partire dagli episodi emblematici dei protagonisti alla genesi e popolarità di canzoni e dischi diventati essenziali. E dalle canzoni si passano curiosamente in rassegna anche storici concerti e festival, ricostruiti attraverso riviste specializzate e trasmissioni radio e televisive dell’epoca.

Un’analisi che indaga anche fasi del contesto storico-sociale che ha permesso a questo genere di svilupparsi e avere successo. Nelle quasi 400 pagine del volume si passa dall’Italia della ricostruzione post bellica e del boom economico all’era delle grandi contestazioni tra speranze e antinomie. Fino ad arrivare così, decennio dopo decennio, ai giorni nostri ma ritrovando sempre protagonista di questo genere la cultura giovanile, cuneo fondamentale per scardinare vecchie idee e imporre nuove mode e filosofie.

Una lettura che non riguarda esclusivamente la storia del rock italiano in maniera cronologica ma anche della cultura rock in Italia. Affascinante.

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Luca Cecchelli
Luca Cecchelli
Giornalista, laureato in linguistica italiana e da sempre curioso indagatore dei diversi aspetti del mondo dello spettacolo. Conduttore radiofonico e collaboratore per diverse testate e rubriche di teatro e musica, svolge parallelamente l’attività di ufficio stampa e comunicazione. Spettatore critico e melomane, è assiduo frequentatore di platee e sale da concerto oltreché batterista per passione e scrittore. Quello che ama di più però è scovare nei libri o in originali incontri e testimonianze retroscena culturali della storia della musica e incredibili aneddoti rock, di cui in particolare è appassionato conoscitore.
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