Thomas: “Imperfetto? Come sento di raccontarmi adesso”

Intervista al giovane artista di Bassano del Grappa, fuori con il nuovo EP intitolato “Imperfetto”

"Imperfetto", il manifesto generazionale di Thomas
Thomas si racconta ai lettori di Musica361 in occasione della pubblicazione del suo nuovo progetto discografico

Tempo di nuova musica per Thomas Bocchimpani, meglio conosciuto semplicemente come Thomas, in uscita con l’EP Imperfetto, anticipato dai singoli Ne 80 e Contro verso. Prodotto da Giordano Colombo e Federico Nardelli, il disco  mette in risalto le velleità artistiche del giovane performer vicentino.

“Imperfetto” come…
… come il nostro tempo, come ciascun essere umano, come me stesso, come la mia percezione della realtà e dei sentimenti. “Imperfetto”, come sento di raccontarmi adesso.

Cosa pensi dei social network?
A livello culturale hanno un grande potere, d’altra parte sono spesso fuori controllo, nel senso che sono alla portata di chiunque e in qualsiasi posto del mondo. Penso che bisognerebbe imparare a dosare il loro utilizzo.

Thomas: "Imperfetto? Come sento di raccontarmi adesso"
La copertina dell’EP “Imperfetto”

In un’epoca fatta anche di immagini, quanto conta la presenza scenica?
Essendo cresciuto sia come cantante che come ballerino, avendo studiato danza per dodici anni, io sento di raccontarmi attraverso entrambe queste due meravigliose forme d’arte. Sicuramente l’immagine conta, a me piace curare la mia, l’importante è che la musica arrivi a prescindere dall’estetica.

Hai altre passioni oltre la musica e la danza?
Sì, molte, in particolare il nuoto, al punto che starei ore ed ore in acqua, amo passare il tempo con la mia famiglia, stare con gli amici, mi piacciono le belle ragazze (sorride, ndr). Avendo vissuto in posto paesaggisticamente meraviglioso come Bassano del Grappa, sono molto affascinato dalla natura, dalla sua armonia, dalla sua purezza e dall’equilibrio che si instaura tra le creature.

A tal proposito, cosa pensi di questa positiva ondata ambientalista che coinvolge molti tuoi coetanei nel mondo?
E’ importante che se ne parli e che si ponga rimedio a questo pericolo incombente che sta rovinando il nostro pianeta, trovo positivo che questa sensibilizzazione parta proprio dai giovani. Spero vivamente che questo risveglio collettivo di coscienze porti a qualcosa di buono, nel minor tempo possibile.

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Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
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