Ultimo, Silvestri, Modà: le principali novità della settimana

Pamela Rovaris: "Avremo modo di riabbracciarci e di riabbracciare la bellezza" 1
Ultimo fotografato da Pamela Rovaris


Ultimo guida la banda di cantautori che tornano sulla scena in questa nuova settimana musicale

Si scrive Ultimo, si legge Primo. Ancora una volta Niccolò Morriconi ha spiazzato i suoi fan con una melodia romantica destinata a raggiungere presto le vette dell’hit parade. Lassù, per ora, prosegue il duello tra Maneskin (tornati primi con The loneliest) e Pinguini Tattici Nucleari (scesi nuovamente al secondo posto con Ricordi). Settimana prossima, però, qualcosa potrebbe movimentarsi ulteriormente in classifica. Sì, perché quando arriva Ultimo non c’è nulla che possa rimanere indifferente al pubblico. Sarà che è stato il primo a far tornare ai giovani la voglia di essere romantici con la musica. Sarà che è uno dei pochi ad avere davvero una voce più bella di qualunque autotune. Sarà che le sue canzoni sono semplicemente belle storie con melodie che profumano di poesia.

In ogni caso, Ultimo non si smentisce mai.

La nuova canzone si intitola Ti va di stare bene. Il cantautore romano l’aveva  spoilerata già qualche giorno fa, quando con due accordi al pianoforte della stazione canticchiava il ritornello a bassa voce per i suoi fan sui social. Il brano è la dedica a una ex, che evidentemente non è tanto ex. La storia sembra finita senza spiegazioni precise, ma soprattutto senza convinzione. I due si sentono persi, lontani l’uno dall’altra: ecco perché lui le chiede di vivere nuovamente un momento insieme. Una proposta per abbandonare tutti i pensieri negativi, per stare bene. È la cosa più semplice e più bella del mondo, che troppo spesso dimentichiamo. Atmosfere pop rock impreziosiscono questo pezzo pieno di poesia, ma anche di suoni diversi da quelli a cui ci ha abituati Ultimo. Per questo il nuovo album, anticipato da Ti va di stare bene, si preannuncia carico di novità.

E sicuramente, non stravolgendo la cifra stilistica di Ultimo, piacerà tantissimo ai fan.

Non è mai scontato nemmeno Daniele Silvestri, che ci prepara al nuovo disco con la sua Tik Tak.

Il titolo, ma rigorosamente con la K, per richiamare la celebre piattaforma social, allude allo scorrere del tempo da cui siamo ormai ossessionati. Così come siamo frastornati da obblighi e regole che, ormai, fanno parte della nostra quotidianità. Con il tipico ritmo di Silvestri, a metà tra ballad e indie, ecco quindi nuovamente un brano pronto a farci divertire e riflettere nello stesso momento. L’amore è l’unica possibilità per farci uscire dai loop più complicati della vita, portandoci in una dimensione fuori dal tempo. Solo con l’amore possiamo evitare di lasciarci logorare dal ritmo di un’epoca tanto veloce quanto incapace di evolversi davvero.

Riecco allora quei giochi di parole che appartengono spesso a Silvestri e che ci danno sempre un motivo in più per pensare. Dovremmo conservarlo sotto chiave un cantautore come Silvestri, invece troppo spesso i media si dimenticano di lui. Il destino difficile dei poeti…

In questa settimana dei grandi ritorni, è la volta anche dei Modà.

Tornano in radio con il singolo Finisce sempre così, che racconta il disagio di un uomo incapace di riconoscere se stesso. Lui, sempre schivo rispetto alle relazioni, si è innamorato e ora si ritrova cambiato da quella persona che gli ha fatto perdere la testa. Solo che quell’amore non è già più corrisposto e lui si sente disorientato. Nonostante sia privato della sua libertà di azione e pensiero, non vuole rinunciare all’amore. Si tratta di un pezzo che esprime tutta la disperazione di un uomo attraverso un rock bruciante che fa tornare Kekko sulla scena. Non mancano ovviamente le sue tipiche vocali allungate, dense di musicalità già solo attraverso la voce.

Infine, ultimo ma non da ultimo, da segnalare il ritorno di Gianni Togni. Il cantautore lancia il singolo tratto dal suo primo disco live: si tratta di Vivi. E a distanza di quarant’anni dalla sua prima incisione, ci si emoziona ancora con la stessa intensità. Forse anche qualcosa in più, perché l’attualità di certi suoni anni ‘80 riempie sempre di orgoglio e sorpresa.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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