Secondo appuntamento con il Virginio Official Fanclub, la famiglia virginauta, il pubblico di Virginio.
Per il suo secondo spazio, il Virginio Official Fanclub ci racconta di come le canzoni non siano più di chi le scrive ma, nel momento in cui vengono condivise, diventino di tutti. Nelle parole che seguono c’è il racconto di una sera particolare, scritto proprio da loro. La foto qui accanto racconta proprio del calore che c’era a Fondi, nonostante le temperature polari.
Dal 2006 sono passati diversi anni e il primo album “Virginio”, pubblicato subito dopo Sanremo Giovani, ha contraddistinto molti momenti della nostra vita. Oltre “Davvero” i brani che hanno segnato molti di noi sono “Quale altro pianeta”, “La neve su Milano”, “Instabile”, “L’immenso”… solo per citarne alcuni. Brani nei quali ognuno di noi ha trovato pezzi di sé stesso. È questa la magia della musica… ritrovarsi nelle canzoni che da quel momento non sono più solo di chi le ha scritte ma di tutti quelli che ci si rispecchiano.
Passa qualche anno e siamo ancora noi riuniti intorno ad una tv per seguire il percorso di Virginio che ora partecipa ad uno dei talent più famosi d’Italia: “Amici”.
Non nascondiamo che molti di noi non avevano mai seguito il programma prima di allora… ma adesso è diverso, adesso c’è Virginio, adesso ci siamo noi… e sì, perché ognuno di noi si sentiva partecipe attivamente di quel percorso.
È anche l’avvento dei social, di Facebook che diventa il nostro (e non solo il nostro) ritrovo virtuale, ci scrivono da tutte le parti d’Italia e tanti si uniscono al nostro fanclub. Le canzoni “Non ha importanza”, “A maggio cambio” e “Ad occhi chiusi” diventano la colonna sonora di tutti noi durante quei mesi, che trascorrono tra commozione, trepidazione, batticuore ed eccitazione.
Arriva la sera della finale di “Amici”… siamo tutti così eccitati. A Fondi, la cittadina dove Virginio è nato ed ha studiato musica, il fanclub si è organizzato in piazza con un maxi schermo. Di quella sera ricordiamo il freddo, un freddo polare. Pensavamo che con quelle temperature nessuno sarebbe sceso in piazza, che la finale l’avrebbero vista tutti a casa, al caldo.
E invece… quanta gente in quella piazza, una notte che sembrava non finire, fino a quando poi ci siamo ritrovati tutti abbracciati, ad esultare e a brindare. Il freddo non lo sentivamo più, sentivamo solo una gioia immensa.
Dopo è stato un susseguirsi di eventi, di live, di instore, di concerti. Eravamo diventati davvero tanti e ogni volta incontrarsi per cantare sotto i diversi palchi le canzoni che amavamo era davvero bello.
Perché la musica non è solo musica ma è un insieme di tante esperienze, di tante emozioni che coinvolgono la persona mentalmente, spiritualmente e fisicamente.
Partire per incontrare nelle diverse tappe Virginio per vivere con lui la “nostra” musica era ed è, ogni volta, un’esperienza intensa, che ci coinvolge completamente, è una scarica di adrenalina, è una sensazione stimolante che ci tocca a un livello profondo. È questa la magia della musica, è questa la magia che viviamo con la musica di Virginio.